Traversata della Siberia,
Due nuovi compagni di viaggio
per Lorenzo Barone

Traversata della Siberia, Due nuovi compagni di viaggio per Lorenzo Barone
di Lorenzo Pulcioni
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Domenica 9 Febbraio 2020, 18:59
«Da ormai diversi giorni questi due cani mi seguono e corrono al mio fianco». Lorenzo Barone non è più un viaggiatore solitario. L'esploratore di San Gemini, partito il 16 gennaio con la bicicletta carica di 65 kg, per affrontare il rigido gelo della Siberia ha due splendidi compagni di viaggio da ormai quattro giorni. «Da ormai diversi giorni questi due cani mi seguono e corrono al mio fianco. Mi seguono da Ust-Khakchan e cioè esattamente dal 125 km, stanno faticando un bel po' per starmi dietro - racconta Lorenzo al Messaggero - vorrei portarli a vita migliore, fuori dal Polo del Freddo, ma non credo che alla frontiera me li faranno imbarcare».

Non gli ha ancora dato un nome, forse per non affezionarsi troppo visto che prima o poi li dovrà salutare. Lorenzo sta per arrivare ad Ust Nera e superare così la tratta più lunga tra le quattro più fredde e difficili del percorso. «Temperature sempre sotto i -40°C fino a -48°C - racconta - tutto benissimo tranne il naso, continuo a volte a perdere la sensibilità per il freddo ed è rischioso. Ho forato altre due volte e sto cercando di capire il motivo delle forature, so che è per via del freddo ma vedendo i fori non capisco l'esatto meccanismo, per fortuna è accaduto vicino ad una baracca ed ho potuto cambiare camere d'aria senza problemi».

Il primo tratto della sua traversata si concluderà a Tommot, da fare sicuramente esclusivamente in bicicletta: 2.780 km attraverso il Polo del Freddo. La seconda parte del viagio, da Tommot a Irkutsk di 2.500 km, tra bici, treno e autostop in base a quando arriverà a Tommot e quali condizioni troverà. Lì sono previste temperature meno rigide e giornate più lunghe. La terza parte del percorso, da Irkutsk all'Ucraina di 5.500 km, Barone ha intenzione di farla possibilmente in autostop o in alternativa con la transiberiana. Infine, dall'Ucraina fino a casa, per l'ultimo tratto di 2.700 km da fare in bicicletta quando sarà ormai primavera.
 
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