Tosap, arrivano gli avvisi nonostante le chiusure:
ristoratori e baristi infuriati

Tosap, arrivano gli avvisi nonostante le chiusure: ristoratori e baristi infuriati
di Aurora Provantini
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 14 Aprile 2021, 19:43

Due giorni dopo la tassa sui rifiuti arriva quella relativa all’occupazione di suolo pubblico. “La mazzata finale” – dicono i titolari di pubblici esercizi di Terni aperti solo per l’asporto ormai da mesi. Che decidono di non pagare, per ora, visto che non hanno potuto mettere tavoli all'aperto e considerato che non hanno più liquidità. Con gli incassi diminuiti dell'80 per cento, destinare gli ultimi spiccioli rimasti da parte per un servizio di cui non si è usufruito  non è proprio pensabile” - gridano in coro.  Si agitano. Si scrivono in chat. Si confrontano. Cercano di contattare l’Ica per avere spiegazioni. La data di scadenza dell’avviso è il 30 aprile 2021. Ma bar, ristoranti, gelaterie e pizzerie sono al momento esonerati dal pagamento, secondo la società che si occupa della riscossione dell’imposta comunale. Il Decreto Sostegni ha infatti esteso l’esonero del pagamento per il periodo che va dal primo gennaio 2021 al 30 giugno 2021 alle imprese di pubblico esercizio, titolari di concessioni o di autorizzazioni per l’uso di suolo pubblico anche permanente, non solo temporanea. Gli avvisi, con tanto di bollettini allegati, sono comunque stati recapitati a tutti e tutti sono balzati sulle sedie. Dovranno quindi chiarire le loro posizioni e far fronte anche a questa problematica.  Insomma, in un momento in cui ristoratori e baristi si mobilitano perché non ne possono più di pagare tasse, affitti e bollette, ci mancava solo la Tosap. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA