Terni, topi e siringhe:
allarme degrado a Villaggio Italia

Terni, topi e siringhe: allarme degrado a Villaggio Italia
di Aurora Provantini
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Lunedì 14 Giugno 2021, 10:15

L'immagine di degrado più dura della città si trova a due passi da piazza della Pace, luogo di integrazione multiculturale di Quartiere Italia. Alcuni residenti dichiarano di trovarsi costretti ogni giorno a raccogliere siringhe dalla strada e tirare via l'erbaccia dal piccolo slargo in una traversa di via Giovanni XXIII. «Facendo attenzione ai topi, che sono di gran lunga più pericolosi dei cinghiali, perché li vedi solo quando ti salgono sui piedi e non li puoi certo evitare». «La cosa più grave è che proprio di fronte al Centro di Salute ci sia tanta immondizia ad ogni ora del giorno. Secchi dell'Asm sempre colmi e sacchi di rifiuti lasciati al sole, in mezzo al parcheggio dove sostano anche le auto dell'Usl Umbria 2». Giancarlo Casavecchia invia una manciata di foto al Messaggero. Ne abbiamo scattate altre. Peggiori. Mentre in Consiglio comunale si discute della riqualificazione di piazza Dalmazia, perché venga dato mandato agli uffici tecnici di progettare un intervento di miglioramento delle condizioni in cui versano le aiuole, di studiare una nuova distribuzione degli spazi, dei marciapiedi e dell'arredo urbano, ci si dimentica di Quartiere Italia. «Non è accettabile vedere tanta sporcizia tutt'attorno ad un punto sanitario frequentatissimo» insiste Casavecchia. «Il Governo centrale e locale ci ricorda continuamente quanto sia importante avere rispetto delle regole, ci esorta a vaccinarci e ad avere in grande considerazione la salute pubblica, però sembra che non abbia a cuore i luoghi dove vengono erogati i servizi sanitari, specie nel corso della pandemia», aggiungono gli abitanti di zona. Il Centro di Salute 2 del Distretto sanitario di Terni fornisce le cure primarie e le prestazioni sanitarie di base ai cittadini presenti nei territori delle ex circoscrizioni comunali Ferriera, Cervino, Collescipoli. Si trova in via Giovanni XXIII 25 e ogni mattina, dal lunedì al sabato, tante giovani mamme portano i loro figli a fare le vaccinazioni pediatriche obbligatorie. I residenti vi accendono per le analisi del sangue e gli anziani per usufruire di tutti quei servizi di prenotazione delle prestazioni sanitarie offerte dalle strutture della Azienda Usl Umbria2, dell' ospedale Santa Maria e di quelle convenzionate con la Regione Umbria. Un via vai di persone costrette a parcheggiare con oculatezza per evitare di ritrovarsi in mezzo all'erbaccia quando scendono dall'auto, e che spesso inciampano nelle siringhe usate la notte dai tossici. «Siamo in queste condizioni da mesi» dicono in coro i residenti. «Non è piacevole vivere così e non è bello che l'amministrazione comunale trascuri un quartiere tanto popolare». C'erano molti utenti anche ieri, perché lì si va anche per il rinnovo della patente, per il rilascio delle tessere sanitarie, per la scelta del medico di base e per molto altro. Un quartiere dove la medicina del territorio arriva ma dove scarseggia la manutenzione delle aree pubbliche.
 

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