Tirreno-Adriatico, lo sprint di Terni è di Caleb Ewan; Ganna conserva la maglia di leader

Credit photo Stefano Spalletta
di Carlo Gugliotta
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Mercoledì 9 Marzo 2022, 22:46 - Ultimo aggiornamento: 22:49

Dopo la volata di ieri a Sovicille, vinta da Tim Merlier, stavolta è Caleb Ewan ad imporsi nella Corsa dei due mari. Il corridore australiano della Lotto-Soudal si è aggiudicato la terza tappa della Tirreno-Adriatico, con arrivo a Terni: deve accontentarsi della seconda posizione il francese Arnaud Demare, mentre il ventenne olandese Olav Kooij, grande rivelazione di questa corsa, deve accontentarsi della terza piazza.

La corsa si è accesa a poco meno di trenta chilometri dal traguardo, quando lo sloveno Tadej Pogacar, vincitore della Corsa dei due mari nel 2021, ha attaccato per conquistare i secondi di abbuono al traguardo volante.

Uno sprint che ha colto di sorpresa  gli altri corridori, tant'è vero che l'azione è stata sostenuta anche dal compagno di squadra dello sloveno, Marc Soler. Insieme a loro era presente il campione del mondo Julian Alaphilippe, che ha colto l'occasione per provare a prendere del vantaggio rispetto ai velocisti. 

Il gruppo, tuttavia, è riuscito ad organizzarsi, e nel finale Caleb Ewan è riuscito ad imporre la propria classe e la propria potenza in volata. "E' stata una grande giornata - ha affermato l'australiano, alla terza vittoria stagionale - mi sento in forma ma non so se questo possa essere un successo-chiave in vista della Milano-Sanremo. Sarà una corsa completamente diversa, servirà il massimo sostegno di tutti i compagni di squadra e tutto dovrà andare alla perfezione". 

La maglia di leader della classifica generale resta sulle spalle di Filippo Ganna, che domani dovrà affrontare una frazione molto impegnativa per le sue caratteristiche di cronoman, la Cascata delle Marmore - Bellante di 202 km. "L'azione di Pogacar non ce l'aspettavamo oggi ma è normale che abbia attaccato, ognuno gioca le sue carte compe meglio crede - ha spiegato la maglia azzurra di questa Tirreno-Adriatico - sicuramente la tappa di domani sarà molto dura, sarà un bel test per me ma anche per i miei compagni, visto che la prima parte è molto impegnativa e il finale decisamente nervoso".

Nel frattempo, la Federazione Ciclistica Italiana ha reso noto che domani gli atleti e le atlete della nazionale di ciclismo dell'Ucraina prenderanno un volo che li porterà dalla Turchia all'Italia. I corridori, rimasti bloccati in Turchia dove si erano recati per svolgere un periodo di allenamento, resteranno nella nostra nazione fino al momento in cui non potranno tornare a casa. Ad attendere il gruppo di 24 persone, di cui 20 atleti, saranno il presidente Cordiano Dagnoni e il segretario generale Marcello Tolu, per la Federazione Ciclistica Italiana che si è impegnata per rendere possibile il trasferimento, e l’Assessore allo Sport della Regione Abruzzo Guido Liris, in rappresentanza della regione che offrirà ospitalità al gruppo fino a quando non potranno tornare in Ucraina. 

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