C’è anche una quarta fascia riservata ai sindaci per eleggere in consiglio due di loro. La prima e la terza fascia esprimono due consiglieri ciascuna per un totale di quattro, mentre la seconda ne esprime uno. Sono eletti i candidati che hanno avuto più voti, a prescindere dalla lista rappresentata. Il voto (una sola preferenza) va dato al solo candidato e non si può dare alla lista. La prima fascia raccoglie i proprietari degli 80.857 immobili che pagano fino a 41,31 euro.
LE LISTE IN GARA
Le liste sono due. C’è la lista “Il comitato ritorna, no a disuguaglianze fiscali in Umbria”, i cui quattro candidati sono Moreno Montori, Maria Bartolotta, Lidia Armadori e Clarice Nicolina Marino. Poi c’è “Tuteliamo il territorio”, che candida Massimo Manni, Ortensio Matteuci, Luigi Gentile, Pietro Vicari e Carlo Biondini. La seconda fascia chiama al voto i proprietari dei 9.387 immobili che pagano sopra i 41,31 euro e fino a 193,74. Qui, il comitato contro le diseguaglianze fiscali candida Gabriele Vacata e Casare Bacci.
“Tuteliamo il territorio” risponde con Giovanni Ciardo, Riccardo Passagrilli e Carla Mora. La terza fascia annovera i 1.637 immobili che pagano più di 193,74 euro. Qui c’è solo la lista “Tuteliamo il territorio”, con candidati Sergio Tamburini, Ennio Proietti, Giuseppe Malvetani e Giuseppe Mascio. La quarta scheda, per i due posti dei sindaci, chiama a votare i primi cittadini dei comuni del consorzio. Due, le liste. Una candida Francesco Federici, Gianluca Filiberti, Giovanni Montani e Lonardo Zannini; l’altra Alessandro Romoli, Ivo Cialdea, Antonio Liberati e Leonardo Vincenzo Fazio.
L’ALLESTIMENTO DEI SEGGI
I seggi per votare sono allestiti a Terni alla palestra dell’istituto Casagrande (anche per i votanti di Stroncone), il Palavis di Narni Scalo (Narni e San Gemini), la Casa del sole di Amelia (anche per Penna e Giove), l’istituto Fanciulli di Arrone per Arrone, Ferentillo, Montefranco e Polino, il centro fiere di Montecastrilli (anche per Avigliano), la sala consiliare del Comune di Otricoli per Otricoli e Calvi, la sala del dominio collettivo a Guardea (anche per Attigliano, Alviano e Lugnano), l’istituto Ciuffelli di Todi, il “Palazzo di vetro” di Orte Scalo per Orte, Bassano, Vitorchiano e Viterbo, la Chiesa Nova di Massa Martana anche per gli elettori di Acquasparta e l’Università agraria di Graffignano (anche per Civitella, Bagnoregio e Bomarzo).
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