Ad Amelia le tesi di laurea on line si discutono in Comune: «Così si valorizza un momento importante nella vita di una persona»

Ad Amelia le tesi di laurea on line si discutono in Comune: «Così si valorizza un momento importante nella vita di una persona»
di Francesca Tomassini
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Martedì 27 Aprile 2021, 09:19

AMELIA Da oggi la tesi di laurea on line si discute in Comune. A ratificarlo una delibera di Giunta datata 22 aprile 2021 in cui l’Amministrazione Comunale mette a disposizione la sala più prestigiosa del palazzo civico a tutti quei laureandi che vogliano cercare di ricreare quell’atmosfera emozionante e partecipata di uno dei giorni più importanti della vita. Compilando un semplice modulo, durante la discussione della propria tesi fra gli scranni di palazzo Matteotti potranno sedere genitori, zie, fidanzati, amici per sostenere e applaudire, finalmente in presenza, i propri studenti.

«L’idea -ha spiegato l’assessora alla cultura Federica Proietti- è maturata durante una seduta di Giunta di qualche tempo fa. Se gli studenti in generale sono stati fra le categorie che più hanno subito gli effetti della pandemia nella loro quotidianità, verso gli universitari nessuno ha espresso una vera e propria vicinanza. Invece la laurea è una tappa fondamentale. Perciò abbiamo pensato che, anche se non possiamo ricreare la stessa emozione che si respira in corridoio della propria facoltà il giorno della laurea, o dietro la porta il momento prima di varcare la soglia della sala della discussione, possiamo però restituire a questi ragazzi la vicinanza dei familiari e degli amici più cari». Il procedimento è semplicissimo. E’ sufficiente compilare un modulo da inviare al comune di Amelia in cui vengono indicate data e ora della discussione, tipo di laurea e titolo della tesi e i nominativi delle persone, non più di venti, che assisteranno all’evento. «La sala consiliare ha tutte le dotazioni tecnologiche per supportare questo tipo di evento -ha continuato Proietti- e nel pieno rispetto delle norme anti covid -precisa- può ospitare in sicurezza un certo numero di persone».

Non solo. Per chi volesse, Sindaca e Assessori sono disponibili a presenziare all’evento. «Recentemente - racconta ancora l’Assessora- ho assistito ad un paio di discussioni online, fra le mura domestiche.

Per quanto tutti siamo consapevoli che si tratti di una causa di forza maggiore, non si può negare che tutto appaia, sia percepito, in qualche modo sottotono. La nostra idea non vuol essere risolutiva, siamo consapevoli di non poter fare “come se” ma abbiamo pensato che potesse comunque essere qualcosa. Stesso ragionamento per quanto riguarda la presenza fisica di una figura istituzionale».

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