Terremoto Umbria, Ingv: «Magnitudo 4.0». Epicentro a Gubbio. Avvertita anche nel Perugino. «Nessun danno segnalato». Fermati due treni

Terremoto in Umbria, Ingv: «Magnitudo 4.0». Epicentro a Gubbio
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Sabato 15 Maggio 2021, 10:06 - Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 10:40

PERUGIA - Scossa di terremoto sabato mattina all 9.56 in provincia di Perugia. Secondo la stima provvisoria dell'Ingv la scossa ha avuto una  magnitudo tra 3.7 e 4.2 . Venerdì sera piccola scossa (2.8 di magnitudo) a Gubbio. Quella di sabato mattina è stata avvertita sia nell'Eugubino, nel Perugino che nell'Assisano. Un'altra scossa è c'è stata undici minuti dopo alle 10.07. Secondo l'Ingv la stima provvisoria della magnitudo è tra 2.9 e 3.4. Non si segnalano danni anche sono in corso da parte di vigili del fuoco 4 verifiche strutturali. 

L'epicentro della scossa più forte è stato indivuduato nella zona di Gubbio. La magnitudo fissata dall'Ingv in 4.0 e poi, nel sito dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia il dato è stato corretto a 3.9  La magnitudo della seconda scossa è di 3.1. L'ipocentro a dieci chilometri di profondità. La scossa più forte è stata avvertita distintamente dalla popolazione. Due minuti dopo la prima scissa registrato dai sismografi un movimento di 2.1. In corso da oparte dei vigili del fuoco verifiche per eventuali danni, ma al centralino del comando provinciale di Perugia nonsono arrivate chiamate di soccorso.

IL SINDACO DI GUBBIO - «La scossa è stata avvertita dalla popolazione, è stata breve ma intensa.

Ora siamo in contatto con la protezione civile per valutare la situazione, e con i nostri uffici stiamo facendo tutti i controlli e le verifiche del caso sugli edifici pubblici. Al momento non abbiamo segnalazioni di danni». A dirlo all'Adnkronos il sindaco di Gubbio, Filippo Stirati dopo la scossa di magnitudo 4 registrata poco prima delle 10. «Proprio oggi qui avremmo dovuto avere la Festa dei Ceri che anche quest'anno non è stato possibile celebrare - ricorda - per via della pandemia, per il rischio di assembramenti». In corso in Comune un vertice con i sindaco, l'assessore ai Lavori Pubblici Valerio Piergentili e i tecini. Tante telefonate di cittadini preoccupati ma non hanno segnlato danni.

LA PROTEZIONE CIVILE - «Dalle verifiche effettuate fino a ora
dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento non risultano danni a persone o cose». Lo comunica su Facebook la Protezione civile in relazione al terremoto in Umbria.

STOP DEI TRENI -È sospeso dalle ore 10 il traffico ferroviario sulla linea Orte-Ancona, a Fossato di Vico, dopo una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 (inizialmente clasificata a 4.0 dall'Ingv) nella zona di Gubbio. I disagi coinvolgono, informano le Fs, l' IC 534
(Roma-Ancona) con 73 persone a bordo, il treno Regionale 4153 (Ancona-Roma) con 150 persone.

IL PRECEDENTE -A Gubbio, un terremoito con l'epicentro simile a  quello di oggi, fece diversi danni il 29 aprile del 1984. Ci furono anche alcuni crolli.

SUI BUS I PASSEGGERI DEI TRENI - Sono stati quasi tutti «riprotetti» sugli autobus i passeggeri che si trovavano sui treni coinvolti nello stop alla circolazione ferroviaria sulla linea Orte-Ancona che si è reso necessario per svolgere i controlli dopo la scossa di terremoto 3.9 a Gubbio.  Le previsioni di riattivazione per la cosiddetta «zona rossa»
(divieto di circolazione) fra PM Galleria e Nocera Umbra sono per le ore 19.

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