Terremoto di Amatrice. Sempre vivo a Orvieto il ricordo di Barbara Marinelli e Matteo Gianlorenzi

Terremoto di Amatrice. Sempre vivo a Orvieto il ricordo di Barbara Marinelli e Matteo Gianlorenzi
di Monica Riccio
3 Minuti di Lettura
Domenica 23 Agosto 2020, 21:27 - Ultimo aggiornamento: 21:28

Era il 24 agosto 2016. Alle 3:36 una scossa di terremoto di magnitudo 6.0 distrusse la città di Amatrice e molti paesi e città dell'Alto Lazio e dell'Umbria. E con i paesi distrusse, anche le vite, insieme a quelle di molti altri, di due giovani orvietani Barbara Marinelli e Matteo Gianlorenzi sorpresi nel sonno da un cumulo di macerie, quelle dell’hotel Roma dove soggiornavano.

La città di Orvieto non dimentica lo strazio e il dolore che quella notte portò sulla rupe lasciando tutti ad attendere una notizia che purtroppo non è mai arrivata. Profondo il dolore e la partecipazione della città in quei giorni in cui l'attesa fu vana e la certezza portò poi la conferma della morte di Barbara e Matteo nel crollo dell'Hotel Roma di Amatrice dove la coppia, il giorno seguente, avrebbe dovuto partecipare a una fiera commerciale. E grande e commossa fu la partecipazione della città il giorno delle esequie, celebrate in Duomo.

Ma la morte di Barbara, insegnante, e Matteo, commerciante, da quattro anni è per Orvieto molto più che un doloroso ricordo: è un segno di impegno e solidarietà concreta nel loro nome grazie all'attività portata avanti dall'Associazione 3.36 per Barbara&Matteo che nel tempo, attraverso eventi e manifestazioni sempre in loro nome, ha potuto donare alla città, tra le altre iniziative, un piccolo ma significativo parco giochi nell'area verde di piazzale Frustalupi (via Roma), una cucina da campo per la Protezione Civile, un elettrocardiografo al reparto di Cardiologia del Santa Maria della Stella e un'aula multimediale alla scuola per l'Infanzia Regina Margherita.

Lunedì 24 agosto, alle ore 11, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sarà ad Amatrice  per partecipare alla celebrazione commemorativa del quarto anniversario del sisma del Centro Italia. Le celebrazioni si svolgeranno durante la notte del 24 agosto e culmineranno con la Messa celebrata dal vescovo di Rieti mons. Domenico Pompili trasmessa in diretta su Rai 1 a partire dalle 11.

A causa delle misure di prevenzione contro il Covid-19 e, come da indicazioni della Questura, a differenza degli anni passati, non sarà possibile effettuare la Fiaccolata lungo le vie di Amatrice. Le celebrazioni si terranno nel campo di Calcio “Paride Tilesi”. La Veglia di Preghiera comincerà alle 2:30 per culminare alle 3:36 con la lettura dei nomi delle vittime.

© RIPRODUZIONE RISERVATA