TERNI Violazione del coprifuoco e mancato uso delle mascherine. Multati due ristoranti cinesi e diversi gruppi di giovani. Queste le violazioni principali delle norme anti covid rilevate dalle forze dell'ordine nel corso dei controlli effettuati nel fine settimana. Con un bilancio di 141 persone identificate, 20 autovetture fermate, 10 gli esercizi pubblici controllati e 16 sanzioni per violazione delle norme anti Covid-19.
Un'operazione trasversale, come disposto dal Questore Bruno Failla a valle del tavolo tecnico tenuto in Questura e alla luce delle indicazioni del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Terni, Emilio Dario Sensi, messa in campo dalle pattuglie della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.
Il primo caso.
Venerdì sera, dopo le 22, nel corso di un giro di pattuglia in largo Ottaviani, la Squadra Volante ha fermato cinque ragazzi stranieri alcuni dei quali già noti agli uffici della Questura.
Il secondo caso.
Sabato sera. Scattata la sanzione per il titolare di un ristorante cinese in zona Cardeto. L'infrazione è stata rilevata da alcuni agenti in trasito nel vicinanze per oltre l'orario del coprifuoco.
A cena dentro il ristorante.
Nella stessa serata la Guardia di Finanza e la Divisione Amministrativa della Questura, sono intervenute in un altro ristorante cinese, stavolta in zona Borgo Rivo dove numerosi clienti stavano consumando la cena all'interno del locale. In questo caso, oltre alla sanzione al titolare è stata anche sospesa la licenza per 5 giorni.
Il quarto caso.
Ancora sabato, sei giovani sono stati sanzionati per il mancato uso della mascherina, che i ragazzi non avevano neanche con sé e per la violazione del coprifuoco.