Terni. Valnerina regina dell'olio, ma il costo
della molitura fa alzare il prezzo

Terni. Valnerina regina dell'olio, ma il costo della molitura fa alzare il prezzo
di U.G.
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Martedì 25 Ottobre 2022, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 08:39

Non tutti hanno cominciato la raccolta delle olive. Ormai, però, siamo agli sgoccioli, anche perché alla fine del mese, come ogni anno, si apriranno le visite ai frantoi e la degustazione dell’olio novello. Il caro energia ha fatto schizzare in alto i prezzi della molitura, di conseguenza, anche un litro di olio verrà a costare circa 2 euro in più. L’oliva è distribuita un poco a macchia di leopardo: ci sono zone dove il prodotto abbonda e quelle dove sono presenti poche decine di chicchi.  Su di un punto i produttori sono, però,  d’accordo, ed è sulla qualità del prodotto che è ottimo. «Proprio così -afferma la Malvetani società agricola di Stroncone- il nostro frantoio ha già cominciato a lavorare. Lavoriamo - continua- non soltanto per la nostra azienda ma anche per tutti coloro che producono. L’oliva, quest’anno- riprende Malvetani- proprio per la siccità rende un pochino di meno. Un quintale di olive producono in media dai 12 ai 14 litri. Il prezzo per la molitura è aumentato per il costo dell’energia e non solo. Pertanto- conclude- un litro di olio novello al bancone verrà a costare dalle 12 alle 13 euro». Le specie di olive che vengono utilizzare per la spremitura sono quelle del moraiolo e leccino che dalle nostre parti sono le migliori. Ne sa qualcosa il frantoio intercomunale di Arrone società coop: «Il moraiolo e il leccino sono quelle che di solito vengono lavorate da noi, ma ci sono anche altre specie. La qualità è buona anche se la produzione non è molta ma neppure poca, insomma siamo nel mezzo».

Anche in questo caso si parla dei costi di gestione della mola, di conseguenza il prezzo di un litro di olio schizzerà tra i 12 e i 13 euro al litro». Tutti lamentano il vertiginoso aumento delle bollette dell’energia elettrica. C’è anche chi ha deciso di non raccogliere l’oliva: «Non ne vale la pena, meglio lasciarla sulla pianta. Se si deve far fronte alla manodopera, questa costa non  meno di 50 euro al giorno, poi c’è da considerare la molitura. Allora quanto viene a costare un litro di olio?» sostiene un piccolo produttore che raccoglie le per il fabbisogno della casa. A Collestatte da anni opera il frantoio Santa Maria che lavora olive della Valnerina: «La stagione è ottima e la resa un poco più bassa. Ma va bene così. L’unica cosa che ci mette in difficoltà è l’aumento vertiginoso dell’energia elettrica. Ma cosa dobbiamo fare? Non siamo certo noi che abbiamo voluto l’aumento. Per forza di cose poi- continua- dobbiamo aumentare il prezzo della molitura. Sa questo cosa significa? Che molti l’oliva neppure la raccolgono tutta. Il prezzo di un litro d’olivo novello? Siamo sulle 12-13 euro al litro. Sembrerà tanto ma non è proprio così. Rispetto all’anno scorso l’aumento è di circa 2 euro a bottiglia, ma si tratta di olio proveniente dalle olive della specie leccino o moraiolo». Intanto fino al 27 di novembre, per cinque fine settimana, si terranno aperti i frantoi dove potrà essere gustato il nuovo olio extravergine di oliva nel periodo della raccolta e frangitura delle olive.    

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