Terni, un "caffè sospeso" per dire grazie a tutti i professionisti della sanità

Terni, un "caffè sospeso" per dire grazie a tutti i professionisti della sanità
di Francesca Tomassini
2 Minuti di Lettura
Venerdì 19 Febbraio 2021, 09:08

TERNI Un “caffè sospeso” per dire grazie a tutti i professionisti, medici, infermieri, ostetriche, tecnici, operatori sociosanitari e volontari che ormai da un anno sono in prima linea nella gestione dell’emergenza covid.

Il 20 febbraio, Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato, dalle 6,30 alle 18 al bancone del bar all'interno dell'ospedale di Terni,  gli operatori sanitari potranno consumare il caffè offerto dagli ordini dei medici, degli infermieri, delle ostetriche, dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione e da un significativo gruppo di associazioni di volontariato: Aumat, Aucc, Lilt, I Pagliacci, Auser, Age, Croce Rossa di Terni e di Avigliano Umbro e Ambulaife.

E’ il dono, simbolico e significativo, delle associazioni di volontariato e degli ordini delle professioni sanitarie a quanti, con abnegazione, spirito di sacrificio e umanità, lavorano a favore della collettività in questo difficile tempo di pandemia.

All’iniziativa hanno aderito anche l’azienda ospedaliera di Terni e il Cesvol Umbria.

“Un gesto simbolico che vuole abbracciare tutti i colleghi che operano nel ternano -Emanuela Ruffinelli, presidente provinciale dell’ordine degli infermieri- un segno di gratitudine per chi si è speso con passione, dedizione e professionalità nell’assistenza dei malati covid e non covid.

Grazie al presidente de I Pagliacci, Alessandro Rossi-precisa- per l’idea del caffè sospeso e le  tante associazioni di volontariato ternane che hanno partecipato, che si spendono molto per i malati e sono sempre presenti per chi ha bisogno”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA