Terni, torna la fila per i tamponi: «E' la spinta di Omicron 5»

Terni, torna la fila per i tamponi: «E' la spinta di Omicron 5»
di Aurora Provantini
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Mercoledì 13 Luglio 2022, 19:09

TERNI - Torna le fila alla postazione drive through di via Bramente. Dove si procede con una media di cento tamponi al giorno dal lunedì al venerdì. E aumentano le prenotazioni per i vaccini presso l’hub territoriale di Terni, dove i team sanitari stanno effettuando oltre cento somministrazioni a seduta: il triplo rispetto ad una settimana fa. A poche ore dalla comunicazione ufficiale del Ministero della Salute che estende alla platea degli over 60 e a tutti i soggetti fragili la vaccinazione con quarta dose, la Regione avvia il confronto con i distretti sanitari per predisporre in modo puntuale il nuovo programma d’intervento. Ma non servirà riaprire il Casagrande: il punto vaccinale di via Bramante è in grado di far fronte alle esigenze attuali. Con la risalita dei contagi spinta dalle ultime sotto varianti, presenti al 96 per cento nel comprensorio (Omicron 5 all’81 per cento e Omicron 4 al 15), secondo l’epidemiologo Marco Cristofori, la seconda dose booster è più che consigliata per ridurre al minimo il rischio di ospedalizzazione e di decesso. «Nonostante si tratti di un vaccino che molti definiscono vecchio ( quello aggiornato non sarà disponibile prima di due mesi, ndr) la quarta dose serve ad evitare possibili complicazioni». Cristofori spiega che l’incidenza è in crescita e tenderà ancora ad aumentare nelle prossime due settimane. Che l’età mediana delle ospedalizzazioni è di 78 anni, e che i ricoveri aumentano ogni giorno. «Spesso gli accessi al pronto soccorso riguardano altre cause – argomenta l’esperto - ma quando i medici scoprono che un soggetto affetto da patologie gravi è positivo, non possono rimandarlo a casa e quindi quel paziente, andrà ad occupare nuovi posti letto». Purtroppo, ricorda Cristofori, il virus ancora circola. E si modifica. «E come protezione l’unico rimedio è il vaccino. Non è un caso che tra i ricoverati ci siano prevalentemente persone che non avevano ricevuto l’ultimo richiamo».
«Considerando poi che il dato relativo ai contagi è sottodimensionato, è importante non aspettare settembre per richiedere la seconda dose booster» - aggiunge Cristofori. La Regione Umbria rende noto che l’avvio effettivo della prosecuzione della campagna vaccinale anti Covid- 19 agli over 60 sarà possibile «dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della determina dell’agenzia italiana del farmaco (Aifa), e quindi probabilmente già da domani». Il direttore sanitario regionale Massimo D’Angelo, ha predisposto l’attivazione di strutture di “punto zero” per avere contezza del numero dei soggetti da vaccinare nella fascia individuata dalla circolare ministeriale. «Così da invitarli alla vaccinazione» - rende noto. E da qui si parte per sconfiggere anche le sorelle Ba4 e Ba5, ovvero Omicron 4 e 5, in attesa dell’arrivo dei vaccini aggiornati.

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