Terni Reti, candidature azzerate
«Si farà un nuovo bando»
Scintille tra Fiorni e Latini

A sinistra Fiorini al centro Latini e a destra Fausti
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Lunedì 24 Giugno 2019, 12:43 - Ultimo aggiornamento: 12:46
Terni Reti si torna al punto di partenza. L'avviso pubblico emanato lo scorso anno di fatto viene cestinato. «Presto pubblicheremo la manifestazione di interesse per l'amministratore unico di Terni Reti». Questo l'annuncio fatto dal sindaco Leonardo Latini che rimette tutto in discussione. Nei giorni scorsi si era ipotizzata una accelerazione nella nomina, con il nome di Leonardo Fausti in cima alla lista, ma ora i giochi sono da rifare. La novità è emersa nel corso di un aspro botta e risposta tra Latini e il consigliere, ex leghista, Emanuele Fiorini. Braccio di ferro che si è consumato sulla possibilità di ristabilire un Cda alla guida di Terni Reti, oggi affidata al viceprefetto Lucia Palma in qualità di commissario. «Fate peggio di Di Girolamo. Tornato indietro invece di andare avanti. Siete arrivati già al poltronificio», ha tuonato Fiorini contro la proposta di nominare un Cda alla guida di Terni Reti e non solo un amministratore unico. Latini si è difeso spiegando che l'eventualità di nominare un Cda, come riportato nella delibera approvata dalla Giunta, è solo una possibilità che il Comune applicherà qualora i servizi di Terni Reti dovessero aumentare. «Nessuna scelta politica ma solo il rispetto di una possibilità di legge. Resta l'amministraore unico di cui presto faremo una manifestazione di interesse», ha detto il sindaco.
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