Terni. Speranze per un bancomat a Piediluco
L'assessore Fatale: «Ottimista per un bancoposta»

Terni. Speranze per un bancomat a Piediluco L'assessore Fatale: «Ottimista per un bancoposta»
di Umberto Giangiuli
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Martedì 5 Aprile 2022, 16:22 - Ultimo aggiornamento: 19:58

Posta o banca, uno dei due. Gli abitanti di Piediluco e i turisti, sono rimasti scioccati all’indomani del Memorial di canottaggio, alla presenza di circa 1.000 persone, alla ricerca di un bancomat che non c’è. E le manifestazioni remiere continuano. Domenica prossima c'è il Memorial D'Aloja con venti nazioni. A dir la verità nel circondario ce ne sono tre, ma a distanza di non meno di 12 chilometri: ad Arrone, comune di Colli sul Velino in provincia di Rieti e a Campomicciolo. L’interrogazione presentato dal Gruppo consigliare del Pd sulla chiusura della fiale bancaria di Orvieto e del suo bancomat, presentata dal capogruppo Francesco Filipponi ha avuto la risposta dell’assessore allo sviluppo economico Stefano Fatale, per il quale «ancora tutto non è perso, ma la situazione non è semplice da risolvere per quello che riguarda la banca, mentre invece le Poste,  l’idea è di installare un bancomat. Tutto ancora da definire ma è  aperta l’interrogazione per la questione con Poste italiane con cui continueremo a parlare e cercheremo di ottenere un servizio per Piediluco». Non sarebbe niente di straordinario un bancomat postate o bancario in uno paese turistico, dove ha sede il Centro nazionale di canottaggio e dove si svolgono importanti gare nazionali ed internazionali. Niente banca con l’ufficio postale che rimane aperto soltanto  tre giorni alla settimana, quando viene preso d’assalto dalle persone in modo particolare nel periodo estivo. Secondo l’assessore Fatale: «Sono state portate  avanti varie interlocuzioni con la Cassa di risparmio di Orvieto, e interloquito col direttore generale, tentando di trovare una soluzione per un’apertura alcuni giorni a settimana o per la possibilità di avere un bancomat multifunzionale, ma ci hanno risposto che non rientrava nella loro economia essendo un gruppo privato». L’assessore, però, non ha ancora perso la speranza, per quello che riguarda la Cassa di risparmio, mentre appare un poco più ottimista per un bancomat delle Poste. Nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più.

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