Terni, giovane ferito da sessantenne con un colpo di pistola: «Ora sto meglio ma ho avuto paura di morire»

Terni, giovane ferito da sessantenne con un colpo di pistola: «Ora sto meglio ma ho avuto paura di morire»
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Venerdì 18 Febbraio 2022, 12:28 - Ultimo aggiornamento: 13:34

TERNI Stanno migliorando giorno dopo giorno le condizioni di Samuele Isidori, l'uomo di 33 anni colpito da un proiettile di pistola al torace da  Gianluca D’Amario, il cinquantanovenne ora finito agli arresti domiciliari. Nel corso dell’interrogatorio davanti al gip Barbara Di Giovannantonio, D'Amario ha risposto alle domande del giudice, spiegando di aver afferrato la pistola, caricata con proiettili non letali  di fronte al tentativo di effrazione della finestra della sua abitazione (piano terra) in via Visetti al quartiere Matteotti da parte del giovane, giunto sul posto per raggiungere la giovane ventenne che aveva trovato poco prima ospitalità a casa del cinquantanovenne. Lo stesso Isidori su un post facebook tranquillizza tutti i suoi amici, mentre si trova in un letto dell'ospedale dopo essere stato operato per permettere ai medici di estrarre il proiettile dal polmone.
«Scrivo qui due parole,perchè sarebbe impossibile ringraziare tutti per l' affetto grande che mi avete e state dando. Le miei condizioni sono queste fino a ieri mattina ero in terapia intensiva , mi è stato asportato un pezzo di polmone e porto due drenaggi con respiratore. Gia da questa mattina il respiratore mi e' stato tolto e se serve proprio lo uso in casi rari e lo stesso vale per il drenaggio
La ferita sta migliorando ma ci vorra' del tempo !!Ma va bene cosi' perche' onestamente avevo paura di non vedere più nessun da quel maledetto giorno ed invece eccomi qui sulle mie gambe più forte di prima».

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