Lingua blu, il sindaco di Terni ordina
un censimento delle aziende coinvolte

Lingua blu, il sindaco di Terni ordina un censimento delle aziende coinvolte
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Mercoledì 24 Settembre 2014, 20:08 - Ultimo aggiornamento: 20:10
TERNI - Il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo ha firmato un'ordinanza per contrastare la diffusione dell'infezione della cosiddetta Lingua blu, malattia infettiva virale dei ruminanti, dopo la segnalazione di un focolaio in un allevamento di ovini ad Acquasparta. L'allarme, nei giorni scorsi, era stato lanciato dal Messaggero. Il provvedimento prevede in particolare che entro i limiti del Comune deve essere svolto un censimento per l'identificazione di tutte le aziende che detengono animali appartenenti a specie sensibili (ovinicaprini e bovini), oltre a visite periodiche alle aziende che ricadono in un raggio di quattro chilometri dal focolaio.



È inoltre vietato, tra le altre cose, lo spostamento e la circolazione degli stessi animali verso «aree indenni del Paese o del resto del territorio comunitario», con deroghe nel caso di animali destinati alla macellazione o di animali da vita di età superiore ai 90 giorni.
In totale, secondo quanto è reso noto dall'Asl Umbria 2, sono 59 i focolai registrati negli ultimi tempi nella provincia di Terni, tutti riguardanti ovini. A breve, non appena i vaccini saranno a disposizione, l'azienda avvierà la campagna di vaccinazione per contenere l'infezione. Il morbo non comporta rischi per l'uomo.
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