Violenza sessuale in pieno centro
si cerca un giovane straniero

Violenza sessuale in pieno centro si cerca un giovane straniero
di Nicoletta Gigli
3 Minuti di Lettura
Martedì 8 Giugno 2021, 08:48 - Ultimo aggiornamento: 08:56

TERNI Gli investigatori avrebbero un quadro chiaro su quello che è successo sabato sera nel cuore della movida. Quando una ragazza ternana di 17 anni, sconvolta e sotto choc, ha denunciato di essere stata vittima di un’aggressione a sfondo sessuale da parte di un giovane straniero. Il riserbo che circonda le indagini, motivato dal tipo di reato e dalla minore età della vittima, è assoluto. La certezza è che gli investigatori dell’arma, coordinati dal sostituto procuratore, Matthias Viggiano, in 48 ore hanno messo insieme una serie di elementi che presto consentiranno di inchiodare il presunto autore della tentata violenza sessuale. Che si sarebbe consumata alle 21 e 30 in una zona buia del parco Ciaurro. La diciassettenne, che ha trascorso la notte tra sabato e domenica in ospedale per accertamenti, verrà sentita domani dal magistrato inquirente. In quella sede potrebbe fornire ulteriori elementi utili a chiudere il cerchio su quel ragazzo straniero col codino che l’avrebbe convinta a raggiungerlo in una zona isolata a due passi dalla movida per tentare di violentarla. L’allarme sabato sera poco dopo le 21. La ragazza, che sta cenando con gli amici in un locale di piazza dell’Olmo, riceve una telefonata e si allontana. Non vedendola tornare un amico si allarma, la chiama ma non riceve risposta e allora si mette a cercarla. La troverà, in lacrime e sotto choc, a porta sant’Angelo. A notare la scena anche la titolare di un locale, che dà un bicchiere d’acqua alla ragazza e chiama carabinieri e ambulanza.

Al loro arrivo però della giovane e del suo amico non c’è traccia. Perché nel frattempo i due, accerteranno i carabinieri, avevano raggiunto l’abitazione di un’altra del gruppo, in via Giandimartalo da Vitalone. Da qui la minore viene accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale, dove sarà trattenuta per alcune ore per accertamenti, mentre gli investigatori dell’arma avviano le indagini per tentare di far luce sull’episodio. I primi ad essere sentiti sono gli amici della 17enne. Con i quali i carabinieri del nucleo operativo provano a ricostruire i dettagli di una serata iniziata nel locale di piazza dell’Olmo, da dove la ragazza si sarebbe poi allontanata per incontrare un giovane straniero. Quello che poi l’avrebbe aggredita a scopo sessuale. Il racconto comprensibilmente confuso della vittima su quello che è davvero accaduto in quei venti minuti, mentre centinaia di persone affollavano il cuore del centro, e quello dei suoi amici hanno spinto la procura ad aprire un’inchiesta per tentata violenza sessuale. Attivando le procedure dedicate ai reati da codice rosso, che prevedono la presenza di personale specializzato per supportare le vittime di violenza. Gli elementi che fornirà la giovanissima vittima al magistrato potrebbero essere l’ultimo tassello per inchiodare il suo aggressore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA