Terni, quattro casi di scabbia alla Donatelli
i genitori pressano l'Asl: «Intervenga»

Terni, quattro casi di scabbia alla Donatelli i genitori pressano l'Asl: «Intervenga»
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Venerdì 17 Gennaio 2014, 13:47 - Ultimo aggiornamento: 17:48

TERNI - La circolare del direttore ha tolto ogni dubbio. Le voci che circolavano in questi giorni hanno trovato conferma. In alcune classi della scuolamaterna ed elementare Donatelli ci sono stati dei casi di scabbia, quattro, e per questo il dirigente ha invitato i genitori dei bambini che sono stati a contatto con i quattro ammalati a far controllare i propri figli. Lo ha scritto nella lettera che è stata letta in alcune classi. La comunicazione però ha creato scompiglio in tutta la scuola ed ora i genitori, tutti, vogliono capirci di più.

«Perché la Asl non interviene? - si chiedono i genitori - serve disinfettare la scuola? E se i bambini che si sono ammalati non venissero ben curati c'è pericolo che la malattia si ripresenti e si propaghi? ».

Domande e risposte si rincorrono davanti alla Donatelli al momento dell'uscita dei piccoli dalla scuola. Nei tanti capannelli di gente l'argomento è uno: la scabbia. L'emozione ha il sopravvento e chi parla comincia ad avvertire prurito, ci si gratta in gruppo e ci esce pure una risata anche se l'atmosfera è tesa. C'è preoccupazione da parte dei genitori degli scolari della Donatelli ma nessuno addossa colpe ai piccoli che si sono ammalati di scabbia. Anzi in tanti si preoccupano per la salute di quei compagnetti di scuola dei propri figli, bambini pure loro .

Ma come sono stati accertati questi quattro casi di scabbia alla Donatelli? «E' stato il padre dei bambini che lo ha detto ad una insegnante che gli chiedeva notizie sui propri figli e sul perché di quel grattarsi così tanto durante le lezioni- spiega Claudio Guerrini dirigente del circolo didatticoDonatelli - ha detto che i figli avevano la scabbia e che li sta curando seguendo le indicazioni di un dermatologo. Il problema è proprio questo dal momento che i bambini non sono passati per il pediatra della Asl non si può fare la denuncia dimalattia infettiva. Ho contattato anche il pediatra dei bambini chemi ha confermato di non aver visitato i piccoli. Ho chiesto ripetutamente al padre di portarli dal pediatra per permettere alla Asl di intervenire ma ancora oggi non ho avuto risposta. La Asl poi anche nel caso in cui fosse chiamata in causa non può far altro che inviare una lettera in cui si invitano i genitori a far visitare i propri figli. Ma questo io l'ho già fatto con la circolare dei giorni scorsi.Non si può sospendere l'attività didattica, non si può vietare ai bambini in questione di venire a scuola. Non è prevista nessuna disinfestazione delle aule. Epoi miè stato assicurato che il contagio è cosa rara».

Ma i genitori vorrebbero risposte anche dall' ufficio di igiene e sanità della Asl, l'unico che potrebbe fornire risposte competenti.

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