Terni. "Santa Maria": Giornata mondiale dell'asma, controlli dei piccoli a Pediatria

Terni. "Santa Maria": Giornata mondiale dell'asma, controlli dei piccoli a Pediatria
di Umberto Giangiuli
2 Minuti di Lettura
Venerdì 29 Aprile 2022, 21:07

L’ospedale di Terni c’è. Come ormai avviene fin dal 1998, su iniziativa della Gina (Global Initiative for Asthma)  tutti gli anni, il primo martedì del mese di maggio, si celebra la Giornata mondiale dell’asma con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della malattia e migliorarne il trattamento. Anche la struttura complessa di Pediatria del “Santa Maria” di Terni ha voluto prendervi parte. Quest’anno il tema della giornata sarà “Colmare i gap (connessione tra due persone) nel trattamento dell’asma”, per cui è stata organizzata una giornata di screening aperto e gratuito che si svolgerà nei locali degli ambulatori pediatrici.

Per garantire un accesso coordinato e la possibilità di effettuare sia la visita che, se necessario e indicato, anche la spirometria, si mettono a disposizione 7 posti al mattino a partire dalle 9 e il pomeriggio a partire dalle 15 con cadenza ogni 45 min. (9.00-9.45-10.30-11.15-12.00-12.45-13.30 / 15.00-15.45-16.30-17.15-18.00).L’accesso potrà essere organizzato contattando direttamente le dottoresse Celi e Ceccarelli  da parte del pediatra curante. L’asma in età pediatrica è una condizione clinica molto frequente nella popolazione italiana, che interessa i bambini a partire dall’età prescolare (circa 10% della popolazione pediatrica).

Diverse possono essere le condizioni che scatenano l’asma in età pediatrica, da banali infezioni delle alte e basse vie aeree, all’attivazione di tipo allergico, all’attività sportiva, condizioni ambientali particolarmente avverse. Si può manifestare con un “ventaglio” di sintomi che vanno dalla banale tosse stizzosa ad una vera e propria compromissione delle condizioni generali del bambino. La diagnosi può essere clinica e, laddove possibile in relazione alle capacità di collaborazione del piccolo paziente, è possibile eseguire anche una diagnosi strumentale mediante le prove di funzionalità respiratoria come la spirometria. «Poter effettuare una diagnosi precoce - spiega la dottoressa Federica Celi direttore Pediatria, Terapia Intensiva Neonatale e Neonatologia del Santa Maria di Terni -  permette, se indicato, di iniziare una terapia che possa evitare il remodelling delle vie respiratorie tipico dell'infiammazione asmatica, così da garantire al bambino una vita normale in assenza di sintomi»

© RIPRODUZIONE RISERVATA