TERNI - Finirono in carcere nel 2016 dopo aver tentato di rubare una Mercedes classe A esposta nel salone di una concessionaria di auto ma il colpo saltò grazie a un impiegato che chiamò i carabinieri e li fece bloccare e arrestare.
I due romani, di 53 e 57 anni, noti alle forze dell'ordine, in precedenza erano riusciti a impossessarsi di altre auto che avevano portato via da concessonarie di Terni e Narni dopo aver preso le chiavi con la scusa di voler visionare il veicolo.
A distanza di sette anni arriva la sentenza del giudice monocratico Francesco Maria Vincenzoni, che ha condannato entrambi a due anni di reclusione. Nel procedimento penale si sono costituiti parte civile i titolari di tre concessionarie che subirono i colpi dei due romani. Ad assisterli Marco Gabriele e Emanuela Spirito. Nella sentenza ai tre sono state riconosciute provvisionali per 9 mila euro. Quanto ai risarcimenti saranno stabiliti in sede civile.