TERNI - Rientrando a casa, nel cuore del centro storico, hanno trovato un ospite a dir poco indesiderato.
Era un grosso rettile, lungo quasi due metri, che nel tentativo di trovare la via d’uscita dall’appartamento aveva fatto cadere a terra alcune suppellettili.
La casa completamente a soqquadro ha fatto temere ai proprietari che fossero entrati i ladri ma quando sono andati in soggiorno hanno capito l’origine di quei danni.
In terra c’era un esemplare di cervone, specie del tutto innocua, tra i serpenti più grandi d’Europa superando in media il metro e mezzo di lunghezza con punte ben oltre i due metri.
La famiglia, che abita in via Tre Archi, ha dato l’allarme e sul posto sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri forestali di Terni e Narni.
I vigili hanno recuperato il rettile che, quando i proprietari erano assenti, sarebbe entrato in casa da una finestra lasciata aperta. Nelle prossime ore sarà liberato in una zona sicura e in un habitat adatto ad accoglierlo.
Gli investigatori dell’arma sono certi che il cervone, rettile autoctono che vive sui tetti e si ciba di topi e di uova, sia arrivato da solo nell’appartamento del centro. E che si sia infilato in casa da una finestra mentre dava la caccia a qualche roditore.
Nel tentativo di trovare una via d’uscita l’ingombrante serpente ha causato diversi danni facendo cadere a terra soprammobili e oggetti vari.
Non è raro che, vivendo sui tetti, questo tipo di serpente riesca a entrare anche nei centri storici delle città. Come è accaduto in queste ore in cui il suo recupero ha mobilitato carabinieri forestali e vigili del fuoco.