Botte e morsi, tenta di rapinare Rolex a professionista ternano
e poi fugge. Arrestata grazie alle impronte digitali
lasciate nel parabrezza dell'auto

Botte e morsi, tenta di rapinare Rolex a professionista ternano e poi fugge. Arrestata grazie alle impronte digitali lasciate nel parabrezza dell'auto
di Corso Viola di Campalto
3 Minuti di Lettura
Martedì 27 Ottobre 2020, 09:20 - Ultimo aggiornamento: 09:29

TERNI Ha strappato il Rolex dal polso di un ultrasessantenne, inseguita da un passante, è stata fermata a ed arrestata dalla polizia. Questo è successo ad Arezzo, ma il giorno precedente la giovane donna aveva tentato la stessa rapina a Terni, doveva aveva cercato di strappare un prezioso orologio dal polso di un professionista ternano che stava parcheggiando l’auto in via Muratori. Ma è andata male, perché l’uomo ha reagito. Ne è nata una violenta colluttazione con la donna che ha anche morso il cinquantenne ternano, colpendolo anche più volte con pugni e calci, E’ riuscita a divincolarsi, grazie all’aiuto di un complice, ed è fuggita lasciando però l’orologio a terra. 
Ad incastrarla dopo l’arresto ad Arezzo, le impronte digitali che aveva lasciato sul parabrezza dell’auto a Terni ed il riconoscimento di una foto segnaletica fatta vedere al professionista aggredito.
Identico il modus operandi della donna di 31 anni, nata in Romania, ma senza fissa dimora, che ad Arezzo, in una strada vicino alla stazione, si è avvicinata alla vittima mostrandogli un taccuino con scritto una via di cui chiedeva indicazioni; dopo un breve scambio di parole, l’uomo è entrato all’interno di un portone ma la ragazza è riuscita a seguirlo e ha afferrato l’orologio.

Le vetrate trasparenti hanno permesso all’inseguitore di assistere alla scena. La donna è stata poi inseguita dalla Polizia, e dopo aver opposto resistenza tanto da spintonare uno degli agenti contro una colonna, è stata bloccata. La giovane già nota alle forze dell’ordine per lo stesso genere di reato, è stata arrestata per rapina e resistenza a pubblico ufficiale e portata in carcere a Solliciano. E’ emerso così che il giorno precedente aveva colpito anche a Terni, Avvicinando sempre nei pressi della stazione il professionista al quale ha chiesto un’indicazione stradale, Poi ha afferrato il braccio per tentare di strappare l’orologio. Non riuscendoci, ha cercato dI fermare l’auto mettendo le due mani sul parabrezza e lasciando così le impronte. Poi, l’’aggressione è continuato poco distante, con il professionista che reagito ma che per tutta risposta ha avuto un morso e botte in varie parti del corpo. Tanto da essere costretto ad farsi accompagnare al Pronto Soccorso per le cure del caso. Certo è che la donna fa parte di una banda specializzata che potrebbe aver colpito altre volte nel Ternano. Per questo vanno avanti le indagini della squadra mobile della questura di Terni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA