TERNI - "Mi complimento con il comandante Fabio Gallo e, per il suo tramite, con tutti gli agenti di polizia penitenziaria di Terni che hanno consentito, con la loro incessante attività di controllo e con ottima attività investigativa, di trascinare a giudizio detenuti legati alla criminalità organizzata e inserite nei circuiti dell’alta sicurezza che erano riusciti a reperire telefoni cellulari per comunicare all’esterno del carcere".
Lo afferma in una nota il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro delle Vedove, che nei giorni scorsi ha visitato il penitenziario di Sabbione e che plaude all'operazione che ha portato al sequestro di un centinaio di smartphone che erano a disposizione dei detenuti dell'alta sicurezza.
Per 11 di loro, su decisione della procura ternana, ci sarà il processo mentre è aperto un fascicolo contro ignoti per altri cellulari recuperati dagli uomini del comandante, Gallo, negli spazi comuni.
Un'altra indagine ancora in corso è quella sui droni che un anno fa atterrarono sul tetto dell'alta sicurezza di Sabbione consegnando telefonini e droga.
"Ho visitato pochi giorni fa l’Istituto penitenziario di Terni - aggiunge Delmastro - e ho potuto apprezzare professionalità, deduzioni e spirito di corpo degli uomini e delle donne della polizia penitenziaria. Sono orgoglioso degli uomini e delle donne della polizia penitenziaria di Terni".