TERNI - Un lago di nobilt che per si sta sbiadendo, come le vecchie targhe ricordo della toponomastica appiccicate sui muri e ormai quasi dimenticate.
Come Pablo Neruda a Salina, anche Mario Soares scelse un piccolo paese per ripararsi dai dittatori che governavano la loro terra natìa. Soares, il suo nome completo è Mário Alberto Nobre Lopes Soares, nato a Lisbona nel '24, è stato primo ministro e poi presidente della Repubblica portoghese alla fine degli anni Ottanta e parlamentare auropeo eletto da Portogallo fino al 2004. Ma da militante socialista fu più volte espulso dal suo Paese, e tornò in patria solo alla caduta della dittatura di Salazar a seguito della rivoluzione dei garofani, nel 1974.
A Piediluco ricordano questa presenza con una targa, ormai sbiadita, sulle mura di una casa che si affaccia sul lago. Mario Soares non è il solo nome altisonante ricordato dalla toponomastica del centro lacustre, che adesso qualcuno vuole rispolverare e valorizzare anche a fini turistici. Insieme al presidente portoghese ci sono poeti, garibaldini e inventori che, riscoperti, darebbero alla storia del lago e del paese ternano, una luce sicuramente diversa e nobile.