Piediluco, solo una targa sbiadita ricorda
l'esilio sul lago dell'ex presidente Soares

Mario Soares, ex presidente della Repubblica del Portogallo
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Domenica 20 Luglio 2014, 20:24 - Ultimo aggiornamento: 20:25
TERNI - Un lago di nobilt che per si sta sbiadendo, come le vecchie targhe ricordo della toponomastica appiccicate sui muri e ormai quasi dimenticate. Come Pablo Neruda a Salina, anche Mario Soares scelse un piccolo paese per ripararsi dai dittatori che governavano la loro terra natìa. Soares, il suo nome completo è Mário Alberto Nobre Lopes Soares, nato a Lisbona nel '24, è stato primo ministro e poi presidente della Repubblica portoghese alla fine degli anni Ottanta e parlamentare auropeo eletto da Portogallo fino al 2004. Ma da militante socialista fu più volte espulso dal suo Paese, e tornò in patria solo alla caduta della dittatura di Salazar a seguito della rivoluzione dei garofani, nel 1974.



A Piediluco ricordano questa presenza con una targa, ormai sbiadita, sulle mura di una casa che si affaccia sul lago. Mario Soares non è il solo nome altisonante ricordato dalla toponomastica del centro lacustre, che adesso qualcuno vuole rispolverare e valorizzare anche a fini turistici. Insieme al presidente portoghese ci sono poeti, garibaldini e inventori che, riscoperti, darebbero alla storia del lago e del paese ternano, una luce sicuramente diversa e nobile.
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