Terni e Perugia, bando periferie
a rischio 50 milioni di euro
De Rebotti: «Anci in campo»

Palazzo Spada
di Sergio Capotosti
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Mercoledì 8 Agosto 2018, 09:57 - Ultimo aggiornamento: 16:45

A rischio tredici milioni di euro di investimenti. Il Bando periferie vacilla. A sollevare il caso è l'Anci che punta il dito contro il "Milleproroghe", con il presidente Antonio Decaro che lancia l'allarme «la sospensione delle convenzioni del Bando periferie contenuta nel Milleproroghe è gravissima». Una partita da 2,1 miliardi, di cui 500 milioni sarebbero dovuti arrivare in tempi brevi, per finanziare 604 interventi in tutta Italia, compresi quelli previsti su Terni, per complessivi 13 milioni tra risorse pubbliche e private, che interessano la zona nord-ovest della città: stazione, ex Camuzzi, ex Centurini e parco Rosselli tanto per citare alcuni esempi, e su Perugia per 37 milioni di euro in particolare per la riqualificazione di Fontivegge. 

Anci Umbria in campo. «Sono pronto - commenta Francesco De Rebotti, presidente Anci Umbria - a collaborare con i sindaci di Terni e Perugia per difendere importanti investimenti che oltre alla riqualificazione urbanistica sono stati pensati per migliorare i contesti sociali di riferimento». 

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