Terni perde Nicola Molè «Persona innamorata del bene comune»
Fu presidente della Provincia e punto di riferimento per l'Azione cattolica

Terni perde Nicola Molè «Persona innamorata del bene comune» Fu presidente della Provincia e punto di riferimento per l'Azione cattolica
di Aurora Provantini
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Martedì 17 Gennaio 2023, 14:36 - Ultimo aggiornamento: 14:54

TERNI - Terni perde una straordinaria personalità della cultura, dell’impegno politico  e delle professioni della comunità ternana: Nicola Molè. L’avvocato, uomo di fede e di cultura, si è spento la mattina del 17 gennaio all’età di 92 anni. «Profondamente radicato nella cultura e nella esperienza di vita del cattolicesimo ternano – ricorda Claudio Carnieri, politico e amico di Molè -  In queste dimensioni tutte intrecciate si è sviluppato il suo impegno e il suo protagonismo. Dal consiglio comunale dove ha rappresentato la Dc per venti anni fino all sua elezione, nel 1995, a presidente della Provincia di Terni. Una esperienza lunga e molto complessa che lo portò ad entrare nei cristianosociali che poi entrarono, nel 1998, nella formazione dei Ds, i democratici di sinistra. Una personalità dunque di frontiera e di dialogo tra le culture e le esperienze sociali della nostra città, con una dote fortissima di saper ascoltare, di attenzione, di cura delle relazioni umane. In certi momenti, proprio su questo terreno del confronto, la sua esperienza e la sua voce sono state significative e feconde.

Vi ritrovavi in questo anche il segno di una ricca vita familiare costruita con Fernanda Cerquetti, anch’essa straordinaria espressione del cattolicesimo ternano e della sua anima sociale più forte».

Punto di riferimento per tanti professionisti e per il sindaco Latini: «Una guida per tutti noi». E per il mondo dell’Azione cattolica: «Con Nicola Molè - dice commosso Luca Diotallevi - i cittadini perdono un professionista e una persona innamorata del bene comune. I cattolici di Terni ed in particolare il legato cattolico perdono un testimone di cona significhi  essere liberi e fedeli in Cristo, essere cattolici, amare la chiesa, senza essere mai clericali».

Le reazioni. "Con Nicola Molè se ne va un punto di riferimento dell'impegno civile. Ci lascia un giurista ed un amministratore dai grandissimi valori morali. Ci lascia un cattolico da sempre impegnato. Ci stringiamo intorno alla moglie ed alla figlia" scrivono i consiglieri comunali Pd Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis. 

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