calibro 38 special, regolarmente detenuto, quando ha fatto
partire accidentalmente un colpo, frantumando la finestra di
un'abitazione vicina: per questo un uomo di 47 anni è stato
denunciato dalla polizia, a Terni, con l'accusa di esplosioni
pericolose.
A denunciare l'episodio - spiega oggi la questura - è stata
la vicina di casa del quarantasettenne, residente a Cesi, che
intorno alle una della scorsa notte ha chiamato il 113
raccontando di aver udito un colpo d'arma da fuoco e subito dopo
di aver trovato la finestra del bagno in frantumi e, tra i vetri
a terra, un proiettile.
Sull'anta destra dell'infisso i poliziotti hanno trovato in
effetti un foro di circa cinque centimetri, mentre dagli
accertamenti è emerso che proprio di fronte, a circa 25 metri in
linea d'aria, c'era l'abitazione del 47enne, da dove
verosimilmente poteva essere stato esploso il colpo.
Il revolver calibro 38 è risultato effettivamente compatibile
con l'ogiva rinvenuta e l'uomo - sempre in base a quanto
riferito - dopo un momento di iniziale esitazione, ha confessato
di aver sparato accidentalmente il proiettile, che ha anche
trapassato il portone d'ingresso della sua abitazione.
Il revolver ed il relativo munizionamento sono stati posti
sotto sequestro, mentre il questore Carmine Belfiore ha disposto
l'immediata revoca dell'autorizzazione alla detenzione
dell'arma. Il 15 ottobre scorso, sempre a Terni, era avvenuto un
episodio simile, quando un cacciatore, poi denunciato, aveva
accidentalmente sparato con una carabina da caccia sfondando una
finestra dell'istituto Itis Allievi-Sangallo. A fine settembre
un anziano era stato invece a sua volta denunciato dopo aver
colpito, con un fucile ad aria compressa, i cornicioni dei
palazzi vicini alla sua abitazione, spiegando poi alla polizia
di averlo fatto per esercitarsi nella mira.
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