Terni, sbanda la maggioranza

L'assessore Masselli
di Sergio Capotosti
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Giovedì 21 Novembre 2019, 13:01 - Ultimo aggiornamento: 13:16
Maggioranza in tilt in Terza commissione, questa mattina. Stoppati due atti. Nel primo caso il voto finale è stato di quattro favorevoli e quattro contrari, nel secondo atto ai due voti di astensione di Uniti per Terni si sono aggiunti i due voti contrari del M5s. «Nonostante l'ingresso di Cozza, la maggioranza non c'è», è il commento a caldo del consigliere comunale di Senso Civico, Alessandro Gentiletti.

Il primo atto. La delibera stoppata riguarda una proposta della Giunta di individuare un soggetto terzo per la riscossione e l'accertamento delle tasse non pagate, Imu, Tasi  e Tari in particolare. «Con questa delibera volete affidare a soggetto terzo un servizio comunale, come nel modello dell'ufficio Ica per la riscossione della Tosap. Non è possibile perché non è previsto nemmeno nel Dup», la puntualizzazione critica del consigliere di Uniti per Terni, Valdimiro Orsini. Una critica condivisa, in parte, anche dagli altri consiglieri comunali di minoranza che hanno votato contro l'atto.

Screzi in maggioranza prima del voto, con il consigliere Michele Rossi che ha preso al parola per sottolineare che si riserverà di prendere una decisione definitiva in occasione del voto in Consiglio. Una presa di posizione arrivata pochi istanti dopo la dichiarazione di voto da parte di Maurizio Cecconelli a favore dell'atto presentato dall'assessore al bilancio Orlando Masselli. E' cosi finita con quattro no: Pasculli, Simonetti, Pincardini e Orsini e quattro sì: Bordoni, Dominici, Cecconelli e Cini. Per il secondo atto, una variazione di bilancio per acquisti di forniture e servizi, una votazione lampo.
Ma anche in questo caso l'atto non è passato, visto che ai due voti di astensione (Pincardini e Orsini) si sono uniti i no del M5s di Pasculli e Simonetti.
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