Terni, ovini in viaggio in condizioni pessime: In campo la polizia stradale con sanzioni

Terni, ovini in viaggio in condizioni pessime: In campo la polizia stradale con sanzioni
di Nicoletta Gigli
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Venerdì 1 Luglio 2022, 16:38

TERNI - Nell'autoarticolato che stava effettuando un trasporto internazionale c'erano 680 ovini provenienti dalla Spagna e destinati a Viterbo. Al controllo della polizia stradale sono state tante le irregolarità contestate, a partire dal mancato funzionamento del sistema di allarme che allerta il conducente del superamento del limite massimo della temperatura, che in effetti aveva superato il limite consentito dei 35 gradi ed aveva raggiunto i 37 gradi, questo perché il sistema di ventilazione installato nel veicolo semirimorchio non era in grado di mantenere una temperatura nel vano di carico entro i limiti legali previsti in quanto presentava quattro ventole di raffreddamento non funzionanti.

Ed ancora, il veicolo in questione non era munito di attrezzatura idonea tale da garantire l’accesso al vano ospitante gli animali e consentire l’ispezione e cura degli stessi.

Anche la scala di cui era dotato il mezzo di trasporto, accerterà la stradale, non risultava assolutamente idonea a garantirne l’utilizzo in sicurezza.

Alla luce delle alte temperature e per garantire un trattamento dignitoso ed evitare stress inutili alle bestie, facendole sostare in condizioni impietose, gli operatori hanno accompagnato il mezzo nella sede di scarico degli ovini, ultimando sul posto le incombenze burocratiche.

L'attività di controllo volta a garantire il rispetto delle norme che tutelano il trasporto di animali vivi svolta in prossimità del casello di Orte dalla polstrada insieme al personale del servizio veterinario, ha portato ad elevare diverse sanzioni, anche ingenti.

Lungo l'autostrada del sole  è stato sottoposto a controllo un autocarro che aveva a bordo 4 cavalli, caricati a Roma con destinazione Arezzo, dove si sarebbe tenuta una manifestazione ippica. Nessuno di questi aveva al seguito il documento di trasporto, pertanto gli agenti hanno contestato una sanzione per diverse centinaia di euro per ogni mancanza.

"La presenza del personale del servizio veterinario dell’Usl - sottlinea una nota della questura -  rappresenta durante queste attività una ulteriore garanzia per il benessere degli animali, non solo nel corso dell’attività su strada, ma anche successivamente, in quanto altri controlli di specifica competenza vengono successivamente effettuati. L’attività posta in essere dalla polizia stradale ha come finalità il rispetto delle leggi che mirano a vietare il trasporto degli animali in condizioni di sofferenza, a soddisfare i bisogni durante il viaggio i cui mezzi utilizzati devono essere idonei allo scopo, un’attività che, visto l’aumento delle temperature, sarà ulteriormente intensificata per far sì che le condizioni di benessere durante il viaggio siano sempre rispettate".               

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