TERNI - Otto anni di carcere per Samuel Obagbolo, il 27enne nigeriano accusato di omicidio preterintenzionale per la morte di Ridha Jamaaoui, 39 anni, tunisino.
La vicenda giudiziaria per l'omicidio di Borgo Bovio, che risale a dieci mesi fa, viene chiusa dal gip, Barbara Di Giovannantonio con la condanna dell'unico imputato anche al pagamento di provvisionali alle parti civili, la figlia della vittima, la sorella, il cognato e i nipoti.
Samuel fu arrestato a distanza di poche ore dal delitto di via Romagna, quando Ridha, che sarebbe intervenuto a sedare una lite tra un automobilista e un clclista, morì dopo aver incassato una serie di pugni e calci.
Il pm, Barbara Mazzullo, aveva chiesto una condanna a sette anni e sei mesi ma il giudice ha ritenuto le aggravanti equivalenti alle attenuanti partendo da una pena base più alta.
A difendere Samuel Obagbolo l'avvocato Francesco Montalbano Caracci, che presenterà appello.
Le parti civili in aula erano rappresentate dalgi avvocati Maurizio Filiacci e Paolo Cipiccia.
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