Terni, "No a droga e degrado": I residenti di piazza Dalmazia fanno installare tre telecamere

Terni, "No a droga e degrado": I residenti di piazza Dalmazia fanno installare tre telecamere
di Nicoletta Gigli
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Domenica 25 Settembre 2022, 00:30

TERNI - «Le telecamere sono arrivate. La speranza è che siano un deterrente per chi era abituato a utilizzare questo spazio del centro per bivaccare, spacciare o sballarsi dopo aver assunto droga, farmaci e alcol».

I residenti del condominio di piazza Dalmazia 34 le hanno tentate tutte per tenere alla larga vandali e sbandati.

Gli esposti alle istituzioni e alle forze dell’ordine e gli arresti di grossi spacciatori non hanno permesso di migliorare quella che viene ritenuta una vera e propria emergenza quotidiana.

«Il viavai di persone che hanno a che fare con la droga non si è mai fermato - dice una famiglia che ha paura a far uscire i propri figli quando fa buio. Spesso gruppi di sbandati accedono al primo piano dalla scala laterale per sballarsi e quando vanno via lasciano in terra i resti delle canne, bottiglie di vetro e blister di noti ansiolitici».

Un anno fa i residenti, esasperati per un’emergenza senza fine, hanno avviato la procedura per l’installazione di tre telecamere per sorvegliare la zona. Sotto controllo 24 ore su 24 il giardino retrostante la chiesa di Santa Maria degli Spiazzi, teatro di bivacchi e scorribande, e dei portici del condominio di piazza Dalmazia, 34-35.

«Grazie alla sensibilità di alcuni nostri concittadini che hanno deciso di aderire al protocollo di intesa per l’installazione di telecamere da integrare nella rete cittadina, abbiamo installato e messo in rete tre nuove telecamere in un sito strategico - dice l’assessore alla polizia locale del Comune, Giovanna Scarcia. Grazie a questo protocollo di sicurezza condivisa siamo in grado di ampliare la rete di telecamere che controllano la città attraverso installazioni deputate alla sola ripresa di aree pubbliche o di uso pubblico».

Le telecamere terranno sotto stretto controllo anche l’accesso a quei garage dove tre anni fa la polizia sequestrò quattro chili e 200 grammi di hascisc, tre chili e mezzo di marijuana e 42 grammi di cocaina.  La gran parte della sostanza era ancora conservata in capienti sacchi dell’immondizia, altra invece era già pronta per finire nelle mani dei clienti.

La polizia, che mise le manette a un 51enne ternano già condannato per spaccio che usava il suo garage come magazzino per gli stupefacenti, recuperò anche 16 siringhe da insulina.

Anche in quell’occasione il continuo viavai nei garage era stato segnalato dagli abitanti del palazzo di piazza Dalmazia, convinti che dietro al “pellegrinaggio” quotidiano di ragazzini e adulti ci fosse un vasto giro di spaccio. Uno spaccio sfrontato, con i consumatori che facevano la fila seduti sulla rampa di accesso al seminterrato dei garage del condominio di piazza Dalmazia.

Ora l’arrivo delle telecamere e l’appello del Comune a seguire l’esempio: «Basta fare istanza alla polizia locale che avvierà l'iter per valutare la strategicità del luogo e la fattibilità tecnica». Il progetto è rivolto a tutti, cittadini  singoli o associati, amministratori di condominio, commercianti e alle imprese del territorio.

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