Terni, movida e controlli. L'assessora: "Basta alcol ai ragazzini"

Terni, movida e controlli. L'assessora: "Basta alcol ai ragazzini"
di Monica Di Lecce
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Martedì 12 Luglio 2022, 13:32

«Non andiamo a fare gli sceriffi, non ci sono e non ci sono state né stangate, né blitz. Abbiamo invece messo in atto un controllo attento e programmato del territorio». L’assessora alla polizia locale, Giovanna Scarcia, fa il punto della situazione dopo che, nei giorni scorsi, ha incontrato le associazioni di categoria in merito ai controlli subìti dai locali pubblici del centro.

«La nostra è un’azione di prevenzione – spiega ancora l’assessora – rispetto a quelle situazioni di criticità e di tensione che si sono registrate negli anni passati tra i locali e i residenti. Vogliamo evitare che si torni a quei livelli di forte contrasto tra le due parti».

Scarcia sottolinea la particolarità del centro storico cittadino «dove – dice – c’è un’alta concentrazione di licenze ma ci sono anche diversi residenti». Il problema della convivenza tra la movida e gli abitanti non è nuovo e non è di questi giorni. Sta di fatto, però, che il ritorno alla “normalità” dopo i due anni di pandemia e la bella stagione hanno riproposto la questione.

Infatti, come rivela l’assessora: «continuiamo a ricevere le telefonate dei residenti. Il nostro obiettivo è di far vivere il centro nel modo migliore. Si riuscirà a perseguire il massimo della sua vivibilità se ognuno farà la sua parte».

Rispetto alle verifiche effettuate Giovanna Scarcia sottolinea che: «quelli attuati dalla polizia locale non sono controlli a tappeto ma sono programmati e non costanti. Non usciamo tutte le sere e non usciamo alla mezzanotte e 5 – tiene a precisare respingendo così le critiche di un “accanimento” verso bar, ristoranti e locali – Nell’incontro con le associazioni di categoria abbiamo spiegato le motivazioni delle verifiche.

Del resto abbiamo compreso e comprendiamo le difficoltà di questo genere di attività, tanto che nel periodo della pandemia siamo venuti loro incontro concedendo il massimo dello spazio all’aperto possibile, pur nella situazione di dissesto che abbiamo».

Rispetto alla multa per una cassa bluetooth dimenticata accesa, il caso è emerso in questi giorni ma il controllo è antecedente all’incontro tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria. Una riunione nella quale la parola ricorrente è stata “equilibrio” come quello invocato dalle associazioni rispetto ai controlli e lo stesso auspicato da Giovanna Scarcia nei rapporti tra residenti e locali.

«L’equilibrio si raggiunge – continua l’assessora alla polizia locale – se tutti rispettano le regole. Le associazioni di categoria si sono impegnate a sollecitare quei bar, ristoranti e locali, che ancora non l’hanno fatto, a mettersi in regola».

Ma lungo le vie della movida cittadina c’è un monitoraggio da parte della polizia locale più stringente rispetto a quello sugli orari e sulla musica. «C’è un’attenzione costante rispetto ad altre violazioni molto più significative – spiega Giovanna Scarcia – questo tipo di controlli riguarda, tra l’altro, la somministrazione di bevande alcoliche ai minori. Si tratta di un’attività molto più impegnativa della contestazione che viene effettuata nell’immediato al titolare del locale, e viene svolta in collaborazione con la questura. Per questo genere di verifiche che richiede più tempo vengono impegnati agenti in borghese. Rispetto a questo fenomeno che conosciamo e che negli anni passati ha portato anche alla chiusura da parte del questore di qualche attività, il nostro impegno è costante e rispetto al quale non abbassiamo la guardia».

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