Terni, meno controlli ma più multe per i locali della movida

Terni, meno controlli ma più multe per i locali della movida
di L.P.
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Giovedì 4 Agosto 2022, 14:32

Meno controlli ma più multe per i locali della movida. Il ritorno alla normalità, Covid permettendo, porta accertamenti più stringenti per le attività del centro cittadino. A dirlo sono i numeri che emergono da una richiesta di accesso agli atti presentata dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle finalizzata «a capire se la giunta Latini abbia deciso di applicare il criterio di tolleranza zero solo verso i commercianti della nostra città». La polemica tra residenti e locali su orari e musica era scoppiata lo scorso mese di giugno quando i rappresentati della movida lamentavano di essere nell'occhio del ciclone. «Bastano pochi minuti di musica appena fuori dall'orario di ordinanza o una sedia spostata di qualche centimetro per prendere una sanzione» dicevano.

Nel periodo maggio-giugno 2021 sono stati complessivamente controllati 200 esercizi commerciali e pubblici esercizi da cui sono scaturite 3 violazioni amministrative per, nell'ordine, occupazione abusiva di suolo pubblico, mancato rispetto dell'orario per la diffusione di musica e somministrazione abusiva. Nello stesso periodo un anno dopo, maggio-giugno 2022, sono stati invece 121 gli esercizi controllati ma ben le 30 violazioni emerse. Di queste 9 hanno riguardato occupazioni di suolo pubblico abusive o eccedenti, 8 occupazione abusiva operatori commerciali su area pubblica, 5 il mancato rispetto dell'orario per la diffusione di musica, 4 l'assenza di valutazione impatto acustico e una multa a testa per somministrazione abusiva, strutture ricettive abusive, spettacoli non autorizzati e abusiva manipolazione di alimenti.

«I regolamenti sono talmente ampi che basta un centimetro per prendere una multa - dice Simone Manetti, titolare e socio di alcuni dei punti di ritrovo più frequentati del centro cittadino - un anno fa con il Covid ci lasciavano vivere, ora ti fanno le pulci». L'assessora Giovanna Scarcia, nel ribadire che l'accanimento non è tra gli obiettivi dell'amministrazione comunale, ha convocato il tavolo con le associazioni di categoria che aveva annunciato un mese e mezzo fa: «La differenza nei numeri tra controlli e multe di oggi rispetto a un anno fa è dovuta ad una maggiore organizzazione e puntualità per il ritorno alla normalità dopo le restrizioni Covid - spiega l'assessore Scarcia - durante il confronto abbiamo spiegato le nostre finalità e ribadito che è importante sensibilizzare sul rispetto delle regole. Si tratta di tornare alla normalità anche negli accertamenti. Le violazioni dipendono anche dalle norme che sono cambiate: per lo stesso motivo un anno fa erano diminuite le multe per divieto di sosta, ma aumentate quelle per eccesso di velocità. Un controllo più preciso e costante, anche se non quotidiano, porta tutti a rispettare le regole per avere il giusto equilibrio nel centro dove c'è una forte densità di locali ma anche di persone che ci abitano» conclude.

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