Terni, il market della cocaina in una casa abbandonata insospettisce i residenti: pusher in manette

Terni, il market della cocaina in una casa abbandonata insospettisce i residenti: pusher in manette
di Nicoletta Gigli
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Martedì 30 Maggio 2023, 00:20

TERNI - Una casa abbandonata poco distante da Collescipoli che era diventata un market dello spaccio.

Il viavai di ragazzi e ragazze a ogni ora del giorno e della notte ha messo in allarme i residenti della zona.

Che hanno notato l’insolita frequentazione di giovani dell’abitazione di via Narni, da tempo in stato di abbandono, e hanno deciso di avvisare i carabinieri.

Anche stavolta il fiuto dei cittadini, ormai abituati a chiamare le forze dell’ordine ogni volta che sospettano giri “strani”, è stato fondamentale per mettere le manette al pusher.

Lui, 21 anni, di origini magrebine, è stato arrestato dai carabinieri della sezione operativa. Nella cella detentiva della caserma di via Radice ha trascorso solo qualche ora perché, all’esito del processo per direttissima, il tribunale ha disposto solo l’obbligo di firma.

L’operazione dei militari ternani, coordinati dal capitano Francesco Caccetta, è andata in scena durante un servizio volto alla prevenzione e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone ad alto rischio alla luce delle rimostranze dei cittadini.

Non è stato molto complicato beccare il pusher.

I carabinieri, che lo hanno tenuto sotto controllo per qualche ora, l’hanno beccato nel momento in cui consegnava una dose di cocaina a una donna. L’attività investigativa partita dalle segnalazioni dei residenti ha permesso ai militari di scovare il nascondiglio del 21enne africano.

Che aveva preso possesso di quella casa di via Narni, poco distante dal centro di Collescipoli, abbandonata da tempo e l’aveva trasformata in un market dello spaccio. Aperto giorno e notte per i suoi numerosi clienti.

Uno spacciatore scaltro, che nascondeva le dosi da cedere in modo scrupoloso. A confermarlo il fatto che nella casa abbandonata dove viveva e distribuiva stupefacenti, gli investigatori dell’arma non hanno trovato altra droga.

Dopo l’arresto e la convalida del provvedimento durante la direttissima è stato rimesso in libertà. Per lui il giudice ha disposto l’obbligo di firma alla polizia giudiziaria.

La lotta impari contro lo spaccio ha visto i militari fermare e denunciare un tunisino di 20 anni che frequentava il parcheggio della stazione ferroviaria. Anche in questo caso sono stati i cittadini a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Il ventenne, fermato e perquisito a pochi passi dalla stazione, è stato trovato in possesso di hashish e cocaina. In tasca anche un coltello a serramanico e denaro contante che gli investigatori ritengono frutto dell’attività di spaccio.  Per lui è scattata la denuncia alla procura.

«L’operazione - sottolinea una nota del comando di via Radice - dimostra ancora una volta la determinazione dei carabinieri nella lotta allo spaccio di stupefacenti e al degrado della città, e conferma l’importanza del dialogo tra cittadini e forze dell’ordine per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica».

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