TERNI - Si era barricata nella sua stanza dell'appartamento dedicato all'accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra insieme alla figlia in tenera età. Quando la polizia l'ha ragggiunta la donna impugnava un coltello.
La donna, un'ucraina di 39 anni, ha iniziato a dare in escandescenze e non voleva saperne di aprire la porta. Sul posto, al quartiere Polymer, i poliziotti della Volante e gli operatori del 118, che non sono riusciti a convincerla ad aprire.
L'arrivo dei vigili del fuoco ha consentito di raggiungere la mamma, che teneva in braccio sua figlia e che impugnava un coltello. Sono stati momenti delicatissimi, durante i quali la polizia è riuscita a disarmare la mamma ucraina e a mettere al sicuro la bambina.
La donna, in preda a un forte stato di agitazione, è stata soccorsa dall'ambulanza che l'ha trasportata in ospedale. Ora è ricoverata nel reparto psichiatrico del "Santa Maria".