Terni, Lorenzo Barone scende dalla bici e perde la sfida ma Jovanotti applaude al suo coraggio

Terni, Lorenzo Barone scende dalla bici e perde la sfida ma Jovanotti applaude al suo coraggio
di Vanna Ugolini
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Mercoledì 28 Settembre 2022, 23:03 - Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 13:04

Lorenzo Barone, l'avventuroso giramondo di San Gemini ha dovuto dire basta. La guerra in Russia non gli ha permesso di completare il viaggio che aveva in mente. Ma ha guadagnato ugualmente l'ammirazione di un fan d'eccezione, Jovanotti.

Barone era partito il 18 febbraio a caccia di un altro record: quello di voler percorrere la strada più lunga del mondo in bicicletta, dall’estremo sud dell’Africa al punto più a est dell’Asia, lungo la strada più lunga del mondo.

Il 24 enne di San Gemini aveva in programma di percorrere in bicicletta oltre 29 mila chilometri da Capo Agulhas, in Sudafrica, fino a Capo Dezhnev, in Russia. In tutto tre continenti, 12 paesi e altrettanti fusi orari, per la durata di circa 400 giorni, era il progetto.

Oltre un anno in bicicletta per il ragazzo che nel 2020 fu capace di compiere la traversata della Siberia in pieno inverno e poi sulla strada più a nord del mondo.

Invece oggi, 28 settembre, il post in cui annuncia la resa: è in Mongolia, non può entrare in Russia per via della guerra.

«Tentare questa avventura è stata la più grande "scommessa" che io abbia mai fatto con me stesso. Ho vissuto un esperienza incredibile e spero un giorno di portare a termine il progetto. Ho pedalato 20,733 km in 221 giorni attraverso 15 paesi superando con determinazione ogni situazione e difficoltà che si è presentata», ha raccontato sui social dalla Mongolia, dove ora è fermo. «Fino a pochi giorni fa ero pronto per rientrare in Russia e terminare il viaggio, purtroppo però la situazione, soprattutto all'interno del paese è peggiorata drasticamente, cambiando i miei piani e "obbligandomi" a fermarmi - spiega - negli ultimi giorni mentre pedalavo in Mongolia sono stato avvolto da un'infinità di pensieri. Questo progetto e tutta l'energia che ci ho messo per tentare di realizzarlo non hanno alcun valore di fronte a ciò che sta accadendo negli ultimi mesi. Spero davvero che finisca tutto al più presto, un abbraccio forte a tutti». Barone aveva pedalato anche in condizioni difficili: a maggio in Etiopia era stato arrestato per alcune ore al confine. 

Barone ha perso la sfida ma un fan d'eccezione gli ha dimostrato tutta la sua ammirazione: Lorenzo Jovanotti, anche lui amante delle lunghe pedalate, ha infatti commentato il suo post d'addio alla sfida con una lunga serie di mani in segno di apprezzamento e di sostegno. 

In giornata, poi, Jovanotti ha pubblicato anche una storia su Instragram in cui, disegnata su un mappamondo, c'è la strada percorsa fino a oggi da Lorenzo Barone e in cui il giovane sangeminese viene ulteriormente lodato dall'artista.

Jovanotti aveva già mostrato alcune delle imprese di Barone sui maxi schermi del suo Jova beach party. Ora chissà che l'amicizia fra i due, fino a questo momento virtuale, non diventi anche reale. La sfida di Lorenzo Barone, a soli 24 anni, è comunque un'impresa per la quale ci vuole coraggio, passione, dedizione e anche una buona dose di immaginazione. Ben pochi sarebbero in grado anche solo di immaginarla.

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