Ast, la Marini scuote il Governo
«Imponga paletti all'azienda
in cambio del taglio sull'irap»

Ast, la Marini scuote il Governo «Imponga paletti all'azienda in cambio del taglio sull'irap»
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Martedì 21 Ottobre 2014, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 23:34

TERNI - «Le acciaierie di Terni che in queste ore stanno licenziando 550 persone, beneficeranno da questa manovra di quasi 7 milioni di euro grazie all'operazione sull'Irap» è quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervista su Rai Radio Uno nel corso della trasmissione Bianco&Nero. «Allora - ha continuato la presidente - qualche paletto in più per dire 'io aiuto gli imprenditori che hanno però anche responsabilità sociale', il mio governo del partito democratico e di centro sinistra lo deve mettere». «Io - aveva premesso Catiuscia Marni - sull'Irap sono perfettamente d'accordo, ho lavorato nel mondo delle imprese, la considero la tassa più ingiusta che le imprese hanno e deve essere alleggerita anche per incentivare il lavoro».

L'azienda verso l'applicazione del piano. Si va verso la riduzione della turnistica nei reparti Acc e Lac dell'area a caldo dell'acciaieria di Terni: è infatti questo l'oggetto della riunione inizialmente convocata per oggi pomeriggio dall'Ast, con le rsu di stabilimento, e poi spostata a domani mattina(anche se l'azienda, a sua volta, conferma di aver già incontrato i sindacati).

Lo spiegano in una nota le stesse rappresentanze dei lavoratori, che annunciano che parteciperanno all'incontro «per riconfermare la propria indisponibilità a discutere di tutte quelle azioni finalizzate all'attuazione del piano industriale del 17 luglio».

La discussione, sempre secondo le rsu, deve quindi trovare una nuova convocazione in sede governativa ai massimi livelli. «Ogni azione unilaterale da parte dell'azienda - si legge - verrà contrastata con iniziative forti già decise ed intraprese subito dopo l'eventuale esito negativo dell'incontro». Le iniziative verranno quindi comunicate appena terminato l'incontro e la mobilitazione verrà portata, il prima possibile, fuori dall'Umbria.

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