Terni. Ladri sul lago di Piediluco rubano i motori delle barche: un abitante li mette in fuga





Terni. Ladri sul lago di Piediluco rubano i motori delle barche: un abitante li mette in fuga
di Umberto Giangiuli
3 Minuti di Lettura
Domenica 17 Luglio 2022, 10:33 - Ultimo aggiornamento: 16:00

Oltre ai ladri di biciclette, adesso anche i ladri di motori delle barche sul lago di Piediluco. Una notte movimentata quella di ieri quando sono entrati in azione alcuni malviventi che hanno tranciato la catena che assicura il motore alla barca per tre volte portandosi via altrettanti motori che sul mercato variano da un prezzo di 400 agli 800 euro. Un bottino che poteva essere anche più corposo se un residente non avesse notato uno strano andirivieni vicino alle imbarcazioni attraccate alla riva e non avesse gridato, mettendo in fuga i ladri che, hanno abbandonato lungo il vicolo anche un quarto motore. Era circa mezzanotte quando i malviventi sono entrati in azione. Con molta probabilità molto prima avevano fatto il giro del paese per capire dove potevano intervenire senza essere osservati, entrando in azione nella parte del Borgo, precisamente nella zona denominata del Colle dove non c’è, a quell’ora, molto trambusto, quindi una certa tranquillità. I malviventi, però, non avevano  fatto i conti con un residente che ha casa con vista sul lago, il quale non ha esitato a gridare e mettere in fuga i ladri. A questo punto sono stati avvertiti anche i carabinieri che si sono portati sul posto ed hanno potuto constatare che effettivamente i malviventi avevano abbandonato lungo le scale del vicolo il motore. Da qui la caccia agli stessi che, evidentemente,  aveva programmato tutto: si ipotizza, infatti, che avessero un complice che li aspettava con l’auto in strada.

Caricati i tre motori sono spariti, nel momento in cui è arrivata anche la polizia.  Probabilmente si tratterebbe di un furto su commissione, non la solita bravata di giovani che hanno alzato il gomito. Per la cronaca il fatto accaduto non è l’unico. Negli anni scorsi, sempre a notte inoltrata, furono portati via dalle imbarcazioni ben sette motori che non furono mai ritrovati. L’anno scorso, invece, è toccato ad un gommone e relativo motore che fu prima sgonfiato poi portato in auto con tutta tranquillità, per un  valore di circa 4 mila euro. Adesso è toccato a tre motori di marca. Non è per niente difficile rubare sul lago i motori delle imbarcazioni, tutte almeno ne hanno uno. In tutto saranno circa 200 le barche che sulle acque vengono spinte dal motore a scoppio. Un paio di anni fa, l’amministrazione comunale di Terni provò a fare un censimento del numero dei natanti sul lago. Se ne censirono circa 400, in estate, però, questo numero aumenta per poi scendere nuovamente già da settembre, dove gli occasionali portano via con il carrello l’imbarcazione. Il Comune da diversi anni aveva un progetto che riguardava proprio l’attracco delle imbarcazioni e il pagamento del suolo pubblico occupato. Poi non se ne fece più niente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA