Terni: la Società Dante Alighieri rilancia la cultura "in presenza" in Bct

copertina del libro di Luca Tomìo
di Daniele Sorvillo
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Giovedì 27 Maggio 2021, 22:10

Mentre la campagna vaccinale prosegue senza sosta e e i numeri sembrano dire che la morsa del covid-19 sta allentando la sua presa in Umbria, e nella provincia di Terni in particolare, progressivamente riparte anche la vita culturale cittadina, in presenza e dal vivo, in verità mai interrotasi del tutto ma costretta dai protocolli pandemici alla video conferenze a distanza. In particolare, riaprono le porte della Biblioteca comunale: sabato 29 maggio, infatti, alle ore 17,30, riprende vita la Sala “Caffè Letterario" della BCT, che ospita la presentazione del libro “Leonardo legge Dante. Un sodalizio sottile”, edito dalla Società Dante Alighieri, studio condotto da Luca Tomìo, storico dell’arte milanese, ma ternano di adozione, anche in virtù dei suoi importanti studi di approfondimento sulle Cascate delle Marmore. L’incontro si terrà sempre con la garanzia dei protocolli di sicurezza e fino al completamento dei posti disponibili (per cui è necessaria la prenotazione). L’evento è stato fortemente voluto in presenza dalla presidentessa del comitato ternano della Società Dante Alighieri, Anna Rita Manuali, proprio per dare un segno forte di rinascita culturale ad una città che si sta lentamente risvegliando, dopo i duri messi trascorsi tra lockdown e coprifuoco. E non casuale è la scelta del 29 maggio: l’evento è infatti inserito  nel calendario delle celebrazioni dantesche in occasione della Giornata della Società Dante Alighieri, che in questo 2021 è impegnata nelle commemorazioni per i 700 anni dalla morte del sommo poeta fiorentino, e che vedrà per l'occasione a Terni la partecipazione del Segretario Generale della Dante, Alessandro Masi. Il saggio di Tomìo propone un’analisi inedita e approfondita sui rapporti tra il Leonardo Da Vinci e Dante, quando Leonardo si trova ormai a Milano. La presentazione del volume riveste quindi una particolare rilevanza per la città, non solo per il sicuro prestigio scientifico della pubblicazione di Tomìo, confermata anche dalla presenza del Prof. Masi, ma inoltre come momento di rilancio delle prospettive culturali cittadine, dopo mesi di forzato silenzio: le sale della BCT, luogo simbolo di aggregazione cittadina e centro fondamentale della proposta di cultura a Terni, torna piano, prudentemente, ma coraggiosamente e convintamente, a ripopolarsi dei suoi usuali frequentatori, piccolo ma incisivo segno di un agognato e tutti auspichiamo definitivo ritorno alla normalità.

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