Terni: i giardini dedicati a David Raggi lasciati nel degrado

Terni: i giardini dedicati a David Raggi lasciati nel degrado
di Monica Di Lecce
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Sabato 18 Giugno 2022, 01:50 - Ultimo aggiornamento: 20 Giugno, 02:50

«Dovevano essere l’esempio per la tenuta del verde in città e invece oggi i giardini David Raggi sono finiti nel dimenticatoio: sopraffatti dalle erbacce, dal degrado e dai vandali». A lanciare il grido d’allarme sono i residenti del quartiere Matteotti. «L’area verde di via Irma Bandiera è molto frequentata dalle famiglie che portano qui i bambini a giocare ma da tempo la situazione è diventata davvero pesante – spiega Giuseppe Salvati - I problemi sono diversi: dai rifiuti abbandonati, agli atti vandalici che si susseguono, alle erbacce che crescono incontrollate, senza considerare le promesse che nel corso del tempo ci sono state fatte e non sono state mantenute».

I residenti elencano una serie di interventi che sono stati eseguiti solo in parte a cominciare dai giochi per finire con le panchine.

«I lavori di riqualificazione di questi giardini sono cominciati con la vecchia amministrazione comunale che aveva deliberato 100mila euro per rimetterli in sesto – spiega ancora Giuseppe Salvati – realizzato metà dell’intervento, i lavori sono stati poi sospesi perché è arrivato il commissario prefettizio. Mancavano i giochi. Dopo le elezioni, con la nuova amministrazione, sono arrivati anche questi ma solo una parte di quelli che avrebbero dovuto essere collocati. La vecchia amministrazione aveva tolto anche 10 panchine. Ne sono state ricollocate solo due. Il giorno dell’intitolazione a David Raggi era stato detto che questo giardino sarebbe stato un fiore all’occhiello, avrebbe rappresentato l’esempio della cura del verde.

Ma basta farsi un giro per capire che se questo è l’esempio, non c’è da stare allegri».

E infatti c’è erba alta. «E’ stata tagliata una volta sola – prosegue Giuseppe Salvati – e ora è tornata nelle condizioni iniziali». Per quanto riguarda i giochi, ce n’è uno in particolare che potrebbe costituire un pericolo per i bambini. Si tratta di una sorta di rete per arrampicarsi. Il tessuto, che inizialmente ricopriva i cavi d’acciaio che la compongono, si è logorato lasciando quindi questi cavi scoperti. Intorno alla casetta di legno ci sono sedie di plastica danneggiate e abbandonate lì, così come è ancora rotto il vetro che copriva l’immagine della Madonna, oggetto di un atto vandalico. Sul fronte della pulizia, proprio ieri mattina c’è stato un intervento dell’Asm.

«Erano oltre 15 giorni che i cestini traboccavano e intorno erano sparpagliati rifiuti di ogni genere – aggiunge Salvati – ma dopo un sopralluogo dei tecnici Asm, in mattinata almeno queste aree sono state ripulite conferendo ai giardini un aspetto un po’ meno trascurato del solito». I residenti sollecitano interventi sistematici e anche l’installazione di altre panchine. «Quando vengono i genitori a portare i figli a giocare – spiegano – o stanno in piedi o sono costretti a sedersi sull’erbaccia».

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