TERNI - Il viavai sospetto di uomini nel palazzo di via Lungonera Cimarelli ha spinto alcuni residenti a ipotizzare che lì ci fosse una casa d'appuntamento.
Quando è scattato il blitz della polizia nell'appartamento c'erano la titolare, una cinese di 48 anni, una sua connazionale 42enne e quattro clienti.
La titolare, che aveva preso in affitto la casa, è stata arrestata con l'accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. L'appartamento, di proprietà di una ternana, è stato sequestrato.
Le indagini della seconda sezione Mobile, coordinate dalla Procura ternana, hanno permesso di ricostruire un fitto giro di clienti italiani di ogni età, alcuni dei quali venivano a Terni da Perugia attratti dalle prestazioni delle giovani orientali che cambiavano in continuazione.
I prezzi per le prestazioni andavano dai 30 ai 70 euro, con una media di 10/15 clienti al giorno. Che pagavano direttamente alla titolare, che si prostituiva, oppure alle ragazze che poi davano i soldi a lei.
Nell’appartamento è stato sequestrato denaro per quasi 9mila euro, di cui 7mila nascosti sopra un boiler in bagno e i restanti dentro la cappa della cucina. Ora si indaga sulle decine di foto che ritraggono donne orientali nude e che fanno riferimento ad uno studio fotografico di Torino.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout