Ad insospettire i militari la vista di un'autovettura che uscita dal cantiere a notte fonda. Gli uomini del tenete Mirco Marcucci si sono accorti che la vettura appariva stranamente appesantita nella parte posteriore e ciò ha indotto gli operatori ad accertare se le motivazioni di questa “anomalia”, potevano essere ricondotte a problemi tecnici del veicolo, o ad un eccessivo carico dello stesso. Il controllo ha permesso di rinvenire 200 Kg di cavi elettrici, della dimensione di circa mt.1 ciascuno, occultati all'interno del portabagagli, coperti con un lenzuolo colorato, rubati dal cantiere di Prisciano.
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