Terni, il fisarmonicista Vincent Peirani ospite di Visioninmusica. Silvia Alunni: «Porterà sul palco del Gazzoli la sua visione di jazz»

Terni, il fisarmonicista Vincent Peirani ospite di Visioninmusica. Silvia Alunni: «Porterà sul palco del Gazzoli la sua visione di jazz»
di Aurora Provantini
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Martedì 29 Marzo 2022, 10:23 - Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 14:07

TERNI - «Per la prima volta a Terni, ospite di Visioninmusica, il fisarmonicista francese Vincent Peirani». Lo annuncia Silvia Alunni in persona: «Il secondo appuntamento di questa speciale edizione, la diciottesima, è affidato ad un musicista poliedrico, Vincent Peirani, che si presenta con il batterista israeliano Ziv Ravitz e con il chitarrista italiano Federico Casagrande, in un trio idedito». Il concerto, venerdì primo aprile all’Auditorium Gazzoli (ore 21), offrirà al pubblico di Visioninmusica la possibilità di apprezzare un genere jazz molto diverso da quello di Karima, a cui è stata affidata l’inaugurazione della stagione in abbonamento. «Una serata magica - racconta la direttrice artistica – in cui la straordinaria voce di Karima, sul palco del Gazzoli in versione quartetto, ha ipnotizzato gli spettatori. L’artista, infatti, è molto maturata da quando è stata nostra ospite nel 2015. E il suo concerto “No Filter” non sarà certo dimenticato». Una stagione iniziata bene, che prosegue bene. Con un appuntamento fuori dall’ordinario: il trio Peirani, Casagrande, Ravitz. «Peirani proporrà i brani del suo disco dal titolo Joker - anticipa Silvia Alunni - uscito lo stesso giorno in cui abbiamo presentato il programma 2022 di Visioninmusica». Dopo numerose collaborazioni in duo (con Emile Parisien, Michel Portal, Michael Wollny, François Salque) e con il suo quintetto, Vincent Peirani ha voluto mettersi alla prova con una formazione ibrida: fisarmonica, chitarra, batteria. In cui ciascun musicista può assumere il ruolo dell'altro, diventando solista, ritmico o colorista. «La natura cosmopolita del trio - spiega Silvia Alunni - agevola l’esplorazione di ogni tipo di repertorio: tutto è permesso e la musica può scorrere liberamente, senza sovrastrutture, lasciata all’ispirazione di ciascuno dei protagonisti. Proprio come Joker, inteso come personaggio emblematico dei fumetti ma anche come elemento decisivo nei giochi di carte, i musicisti si pongono tutti allo stesso livello, in ruoli complementari e talvolta anche in contrapposizione». Musicista senza frontiere, Peirani propone un’originale visione del jazz moderno, senza dimenticare di rendere omaggio, con grande eleganza e sensibilità, ad alcuni dei suoi modelli di riferimento: Duke Ellington, Thelonious Monk e Miles Davis. Anche Ziv Ravitz fa parte della nuova generazione di jazzisti senza confini geografici e stilistici: nato a Beer-Sheva in Israele, si trasferisce a New York. Mentre Federico Casagrande, dopo aver completato i suoi studi al Berklee College of Music di Boston va a vivere a Parigi. Tre musicisti geograficamente distanti. Che si incontrano per potare avanti il loro progetto dal titolo Joker. «Sarà un concerto dalle tinte originali e inconfondibili, frutto di una sinergia artistica ricolma di esperienza e stile» - segnala Silvia Alunni. Il secondo dei dieci in cartellone. Il prossimo appuntamento di Visioninmusica è previsto per venerdì 8 aprile, al Secci, con la Colours Jazz Orchestra diretta dal trombonista Massimo Morganti, che proporrà un progetto mainstream incentrato sugli standard più acclamati del “The great American Songbook”.

Si tonerà al Gazzoli giovedì 14 per assistere al concerto di Carl Verheyen, acclamato chitarrista, cantautore, arrangiatore, produttore, che proporrà brani in chiave rock, funk, ska e soul.

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