TERNI - Contenti quelli della maggioranza in consiglio comunale. Quasi avessero chiesto al “cielo” di mandare giù una tromba d’aria a demolire tutto. Sulla chat dei consiglieri di maggioranza si sprecano i commenti entusiasti per il fatto che l'installazione delle vele a piazza dell'Olmo è stata danneggiata dal maltempo: «I soldi per restaurare Batman non ci sono, vero?», chiosa uno dei consiglieri. Un altro arriva a benedire la tempesta.
Ma per i titolari dei locali pubblici la questione è diversa. Enri Llavesshi, del People, è rammaricato: «Sono dieci anni che sto qui e sono dieci anni che vedo invecchiare la piazza senza che l’amministrazione comunale faccia manutenzione ordinaria. Diciamo che l’episodio di giovedì è stato il più clamoroso di tutti, ma ce ne sono stati altri in passato, minori, che hanno creato disagi. Risolti con l’intervento dei vigili del fuoco, perché il Comune ci ricorda ogni volta che l’albero secolare non può essere toccato».
Tra cui Paolo Garofoli: «Abbiamo sostenuto il progetto di riqualificazione di piazza dell’Olmo, convinti di dare un contributo a tutto tondo alla nostra comunità. Ora leggo che questo grande sforzo potrebbe essere vanificato. Sarebbe un insulto. Uno spreco di risorse ingiustificato». Anche Garofoli sostiene che la manutenzione ordinaria, in piazza dell’Olmo, è mancata. «Se solo quell’albero fosse stato potato» - insiste Patalocco, che già a poche ore dal “disastro” era stato intervistato dal "Messaggero”. Patalocco è sicuro che la sua opera verrà gettata via come spazzatura, avendo assistito ai commenti di chi oggi siede nei banchi della maggioranza: «Complimenti al temporale che ha fatto giustizia del cattivo gusto degli uomini», «Giustizia è fatta», «Evviva il temporale».
Per Daniele Stellati, direttore di Confesercenti Terni, i disagi provocati dal maltempo si ripercuoteranno principalmente sulle attività di ristorazione: «La situazione è molto delicata per la categoria. Piazza dell’Olmo rappresenta il cuore della movida ternana e deve riprendere a battere per il bene di tutti». Stellati non entra nel merito della vicenda. Parla di danno alle imprese: «E comunque non c’è da esultare». «Vederla transennata, con i tavolini costretti ad indietreggiare, fa male». Intervengono Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis (Pd): «Dopo il maltempo si sta abbattendo la furia di questa amministrazione, determinata a cancellare un intervento di rigenerazione urbana degli anni scorsi».