Terni, le vele di piazza dell'Olmo danneggiate per il maltempo. La maggioranza festeggia in chat: «Che fortuna questo temporale»

Terni, le vele di piazza dell'Olmo danneggiate per il maltempo. La maggioranza festeggia in chat: «Che fortuna questo temporale»
di Aurora Provantini
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Venerdì 29 Luglio 2022, 01:16 - Ultimo aggiornamento: 17:52

TERNI - Contenti quelli della maggioranza in consiglio comunale. Quasi avessero chiesto al “cielo” di mandare giù una tromba d’aria a demolire tutto.  Sulla chat dei consiglieri di maggioranza si sprecano i commenti entusiasti per il fatto che l'installazione delle vele a piazza dell'Olmo è stata danneggiata dal maltempo: «I soldi per restaurare Batman non ci sono, vero?», chiosa uno dei consiglieri. Un altro arriva a benedire la tempesta.

Ma per i titolari dei locali pubblici la questione è diversa. Enri Llavesshi, del People, è rammaricato: «Sono dieci anni che sto qui e sono dieci anni che vedo invecchiare la piazza senza che l’amministrazione comunale faccia manutenzione ordinaria. Diciamo che l’episodio di giovedì è stato il più clamoroso di tutti, ma ce ne sono stati altri in passato, minori, che hanno creato disagi. Risolti con l’intervento dei vigili del fuoco, perché il Comune ci ricorda ogni volta che l’albero secolare non può essere toccato».

La decisione di rimuovere la tensostruttura di copertura della piazza, dopo che un grosso ramo si è abbattuto su di essa, non preoccupa per il momento: «La rimetteranno» - commenta Ludovica Barelli, studentessa universitaria che ci passa i fine settimane tra piazza dell’Olmo e via Fratini. «Credo proprio di no» - replica Alessio Patalocco, autore del progetto di riqualificazione urbana che ha risolto la situazione di degrado che c’era precedentemente. «E’ probabile che si butti via tutto». Sebbene la tromba d’aria sia passata, tira ancora aria di tempesta. «Alcuni componenti di questa amministrazione si comportano come se la piazza non fosse un bene pubblico – spiega Patalocco – invece è uno spazio per i giovani, progettato dai giovani (professionisti). E finanziato da privati della precedente generazione che hanno a cuore il futuro della loro città». Una trentina.

Tra cui Paolo Garofoli: «Abbiamo sostenuto il progetto di riqualificazione di piazza dell’Olmo, convinti di dare un contributo a tutto tondo alla nostra comunità. Ora leggo che questo grande sforzo potrebbe essere vanificato. Sarebbe un insulto. Uno spreco di risorse ingiustificato». Anche Garofoli sostiene che la manutenzione ordinaria, in piazza dell’Olmo, è mancata. «Se solo quell’albero fosse stato potato» - insiste Patalocco, che già a poche ore dal “disastro” era stato intervistato dal "Messaggero”. Patalocco è sicuro che la sua opera verrà gettata via come spazzatura, avendo assistito ai commenti di chi oggi siede nei banchi della maggioranza: «Complimenti al temporale che ha fatto giustizia del cattivo gusto degli uomini», «Giustizia è fatta», «Evviva il temporale».
Per Daniele Stellati, direttore di Confesercenti Terni, i disagi provocati dal maltempo si ripercuoteranno principalmente sulle attività di ristorazione: «La situazione è molto delicata per la categoria. Piazza dell’Olmo rappresenta il cuore della movida ternana e deve riprendere a battere per il bene di tutti». Stellati non entra nel merito della vicenda. Parla di danno alle imprese: «E comunque non c’è da esultare». «Vederla transennata, con i tavolini costretti ad indietreggiare, fa male». Intervengono Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis (Pd): «Dopo il maltempo si sta abbattendo la furia di questa amministrazione, determinata a cancellare un intervento di rigenerazione urbana degli anni scorsi».
 

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