Terni, provincia in bilico
La Pernazza si salva col quorum

La presidente Laura Pernazza
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Giovedì 8 Giugno 2023, 13:12 - Ultimo aggiornamento: 13:34

La spallata del Pd va a vuoto. La presidente Laura Pernazza si salva grazie alla roulette russa dei numeri. Resta il dato politico, il consiglio provinciale non esprime nessun rappresentate di Terni. E così assume i connotati di un Gal (Gruppo autonomie locali), piuttosto che di un'assemblea provinciale che dovrebbe rappresentare in particolare anche il capoluogo, visto che il risultato elettorale è frutto di un voto ponderato che prende in considerazione proprio il peso dei singoli Comuni della provincia per definire la maggioranza. A salvare la presidente Pernazza è stato il quorum calcolato dal segretario generale in apertura del consiglio provinciale di questa mattina. Malgrado l'assenza in blocco di tutto il centrosinistra e la mancanza dei consiglieri di centrodestra non rieletti, il segretario generale ha spiegato che «il numero legale c'è». Motivo? «Il quorum - ha spiegato il segretario generale - si calcola sui consiglieri assegnati e non in carica». Perciò è stato fatto il calcolo di 6 (appunto i consiglieri assegnati) diviso 2 uguale 3. E visto che in aula, esclusa la presidente Pernazza, erano presenti quattro consiglieri (Danieli, Spezzi, Pelliccia e Garbini) si è dato il via libera ai lavori e alle operazioni di surroga.

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