Terni, per l' edicola di piazza San Francesco sfuma il sogno del "chiriguito"

Terni, per l' edicola di piazza San Francesco sfuma il sogno del "chiriguito"
di Aurora Provantini
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Martedì 20 Settembre 2022, 00:40

TERNI - Perché il chiosco di giornali di piazza San Francesco diventi un cocktail bar occorre una nuova programmazione territoriale. Che manca. Infatti l’edicola che fino a sette anni fa vendeva quotidiani ponendosi come punto di riferimento per i cittadini, non può essere trasformata nella “Ledicola” (senza apostrofo), così come era stata pensata. Un locale non locale, una sorta di punto di sosta in cui incontrarsi e prendere un aperitivo nella zona della movida. Tanto che il progetto di tre giovani imprenditori -Daniele De Luca, Manuel Guarcini, Simone Guarino - vira. Anzi torna indietro: nel chiosco si venderanno anche giornali. Insomma, sarà un posto diverso da quello che era stato presentato inizialmente, attualmente incastrato nell’iter burocratico (manca il parere della commissione paesaggistica). “Ledicola” avrebbe dovuto aprire a maggio, invece alza le saracinesche dal 15 al 18 settembre in occasione di Umbria Jazz Weekend, grazie alla proposta dello Zoo di Simona di farla vivere per quattro giorni con gli Edicolarti. Quella operazione culturale è stata un inno all’aggregazione. «I proprietari del chiosco non ci hanno pensato due volte a concedercela in uso – spiega Simona Angeletti – oltretutto sono stati presenti e questo è stato molto bello». Per tutta la durata del festival quel chiosco ha fatto arrivare in piazza tante persone. Giovani e meno giovani a dialogare. «Ecco, ci piace questo, ci piace essere soprattutto luogo di aggregazione per i cittadini» - dichiara Daniele De Luca. Con questo spirito, insieme ai suoi due amici, si prepara per la nuova avventura: “Ledicola”. Che a quanto pare, con un pò di ritardo, partirà. «Inizieremo i lavori di ristrutturazione dopo aver ricevuto tutte le autorizzazioni, però, tanto per venti metri quadrati di superficie di vendita non ci vorrà più di una settimana».
«Quello del futuro delle edicole è un tema che questa amministrazione comunale intende affrontare – dichiara l’assessore al commercio Stefano Fatale – per la crisi che sta attraversando l’editoria e per la necessità di ammodernamento dei chioschi. Per ora, comunque, la loro vocazione rimane quella di divulgazione dell’informazione. E fino a quando non verrà modificato il piano delle edicole, e quindi finché non verrà rivisto il programma di riqualificazione del sistema di commercio su aree pubbliche, tenendo conto del quadro di riferimento legislativo regionale, non si potrà autorizzare niente di diverso». E quindi nel chiosco di piazza San Francesco non si potranno creare cocktail. «Ma si potranno ospitare mostre, e l'idea ci piace perché in questo modo il nostro locale inizierà a brillare» - dicono Simone, Daniele e Manuel.

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