Terni, donna investita sulla Valnerina per salvare il suo cane: Il conducente dell'auto condannato a due anni per omicidio stradale

Terni, donna investita sulla Valnerina per salvare il suo cane: Il conducente dell'auto condannato a due anni per omicidio stradale
di Nicoletta Gigli
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Giovedì 29 Settembre 2022, 00:40

TERNI - Morena Frittella, 70 anni, di Narni, morì per tentare di soccorrere il suo cane che era finito in mezzo alla strada ed era stato investito.

Fu centrata in pieno dall’auto condotta da un 39enne ternano e le gravissime lesioni non lasciarono scampo alla donna, che viveva a Montefranco. Poche ore dopo si fermò anche il cuore di Luna, la meticcia dalla quale Morena non si separava mai.

Per il tragico incidente che si verificò lungo la Valnerina il 23 marzo 2019, poco prima delle 20,  all’altezza del bivio per Papigno, all’esito dei rilievi della polizia municipale sotto il coordinamento della procura ternana, il conducente dell’auto fu rinviato a giudizio per omicidio stradale.

L’uomo, che ha scelto di patteggiare la pena, è stato condannato dal giudice, Barbara di Giovannantonio, a due anni di reclusione, pena sospesa. Per lui anche la  sospensione della patente di guida per un anno e la condanna al pagamento delle spese legali delle parti civili rimaste nel processo: il nipote e uno dei quattro figli della vittima. I loro legali, Massimiliano Mattioli, Jessica Cecchetti e Leonardo Capri avvieranno l’azione civile per il risarcimento.

Gli altri figli, che nel tempo sono stati liquidati dall’assicurazione, hanno abbandonato il processo penale.

La morte di Morena Frittella, originaria di Narni, molto conosciuta a Montefranco dove viveva da una decina d’anni, destò profonda impressione nella piccola comunità.

Quella sera Morena aveva fermato la sua Y10 in un’area di sosta nei pressi del bivio per Papigno per far scendere Luna.

Quando ha aperto la portiera però, prima che riuscisse a metterle il guinzaglio, Luna era scappata in mezzo alla strada. Per soccorrere il cane, che era stato investito da un’altra autovettura, Morena fu travolta dalla Subaru condotta dal 39enne che, a causa del buio pesto, non si era accorto della presenza della 70enne, deceduta sul colpo.

La cagnetta, che fu soccorsa da una volontaria di un’associazione animalista e trasportata in una clinica veterinaria di Terni, morì un paio d’ore dopo il ricovero.

Dopo l’incidente il sostituto procuratore, Marco Stramaglia, aprì un fascicolo e chiese il processo per il 39enne alla guida dell’auto con l’accusa di omicidio stradale.

L’eccessiva velocità, la guida imprudente in tratto buio e l’ipotesi che, mentre era alla guida, stesse massaggiando col suo cellulare gli elementi d’accusa.

A svolgere i rilievi gli investigatori della polizia locale. Che accertarono che il conducente della Subaru era negativo all’alcoltest.

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