Ternano ai domiciliari terrorizza i vicini
arrestato dopo aver minacciato
di fare esplodere il loro appartamento

Ternano ai domiciliari terrorizza i vicini arrestato dopo aver minacciato di fare esplodere il loro appartamento
2 Minuti di Lettura
Giovedì 4 Marzo 2021, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 12:03

TERNI Un 46enne ternano, pluripregiudicato, agli arresti domiciliari, nel pomeriggio di martedì 2 marzo è evaso dall’abitazione per minacciare un vicino di casa mentre usciva dal palazzo, urlandogli che lo avrebbe fatto saltare in aria insieme a tutta la sua famiglia e tentando più volte di colpirlo con un arnese in ferro; il vicino è riuscito a disarmarlo e ha subito telefonato alle Forze dell’Ordine ed al 118. La Squadra Volante, intervenuta tempestivamente, ha rinvenuto e sequestrato l’arnese in ferro, un giravite lungo circa 70 cm, ed ha accertato che nell’abitazione del detenuto domiciliare erano effettivamente presenti delle bombole di gas che l’uomo utilizzava per il riscaldamento. L’uomo è stato trasportato al Pronto Soccorso dove è stato medicato per le policontusioni riportate ed il vicino di casa, che era stato aggredito e minacciato, ha sporto denuncia nei suoi confronti, non solo per i fatti accaduti nel pomeriggio, ma anche per le reiterate gravi minacce e per gli atti persecutori che lui e la sua famiglia avevano subito a decorrere dal mese di gennaio, ossia da quando era stato sottoposto alla detenzione domiciliare.

Una volta dimesso dal Pronto Soccorso, l’uomo è stato ricondotto nella sua abitazione per il ripristino della misura, ed è stato denunciato per evasione, minaccia aggravata dall’uso di un’arma ed atti persecutori.

Dall’U.P.G.S.P.

della Questura è stata inviata tempestiva comunicazione all’Ufficio di Sorveglianza di Spoleto che ha emesso un’ordinanza di sospensione della detenzione domiciliare per l’accertata violazione delle prescrizioni, disponendo l’immediato accompagnamento del soggetto presso l’istituto penitenziario più vicino.

L’uomo è stato quindi arrestato dalla Squadra Volante e portato al carcere di Vocabolo Sabbione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA