Terni: due domeniche al museo, visite guidate gratuite al Caos.

Terni: due domeniche al museo, visite guidate gratuite al Caos.
di Aurora Provantini
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Sabato 25 Luglio 2020, 18:03

TERNI Due domeniche al museo con visite guidate gratuite. Una iniziativa della cooperativa “Le Macchine Celibi” di Bologna, che si è aggiudicata la gestione delle sedi museali e teatrali di Terni per i prossimi otto anni.  «Due giornate pensate, decise e organizzate insieme all’assessorato alla cultura – spiega il vice sindaco Andrea Giuli – con l’intento di offrire a tutti i ternani l’occasione per poter apprezzare, criticare e conoscere più da vicino l’importante patrimonio artistico conservato presso le sedi espositive del Caos». Già tutto prenotato per  domenica 26 luglio: dalle ore 17,  ogni 45 minuti gruppi di visitatori saranno accompagnati da Manila Cruciani, archeologa ed esperta conoscitrice dei reperti conservati presso il Museo Archeologico di Terni recentemente intitolato a Claudia Giontella, attraverso sezioni, teche e sorprese di quel museo che è viva traccia della storia e della civiltà antica. «Se si pensa che parliamo di due domeniche torride, evidentemente in molti hanno preferito restare  in città pur di visitare il museo,  piuttosto che andare a rinfrescarsi  al lago o al mare» – sottolinea Giuli. «Dall’iconica Tomba 26 della Necropoli delle Acciaierie, legata dalla fantasia popolare alla vicenda valentiniana di Sabino e Serapia, fino alle statuette note come “gli offerenti “ rinvenute presso il sito di Monte Torre Maggiore, tutto nel Museo Archeologico parla una lingua molto antica ma ancora nostra». Grande rilievo sarà dato al Telamone, imponente statua di epoca romana tornata soltanto di recente ad occupare un posto di primo piano nel sistema museale della città in cui venne rinvenuta nel 1971. 

Domenica 2 Agosto sarà invece la volta del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Aurelio De Felice. «Sapete che nella Collezione d’Arte Grafica conserviamo delle stampe di Mirò, Chagall, Kandinsky? E sapete che al fianco della famosa Pala dei Francescani di Piermatteo d’Amelia è esposto al Caos la piccola ma importantissima opera di Benozzo Gozzoli “Nozze mistiche di Santa Caterina” la cui vendita all’estero fu scongiurata soltanto nel 1928?»
Alessia Curini, curatrice di varie mostre di De Felice, avrà il compito di accompagnare il pubblico (un massimo di 16 visitatori alla volta) in un viaggio che parte, come a ritroso, dalla contemporaneità più sfrontata per tornare alle meraviglie del Quattrocento ed attraversare la storia dell’Arte Moderna sino alla scoperta delle due grandi esposizioni permanenti dedicate agli artisti umbri più importanti: Orneore Metelli e Aurelio De Felice.

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