Terni, Federica e Luca sposi in biblioteca: «Le nostre nozze tra i libri, che emozione»

Terni, Federica e Luca sposi in biblioteca: «Le nostre nozze tra i libri, che emozione»
di Aurora Provantini
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Domenica 12 Giugno 2022, 19:12

TERNI - «Dirsi sì in Bct è stato più bello che mai». Federica Burgo, docente di storia prima al liceo Classico poi all'Angeloni e vicepresidente dell’ associazione Terni Valley, sceglie la biblioteca comunale per convolare a nozze con Luca Farinelli: «Un amore iniziato sette anni fa, che invece di portarci alla crisi ci ha condotti al matrimonio, ieri in Bct».
E’ euforica, Federica Burgo: «C’erano i miei alunni, gli amici, la città». Già, la città. Dalla sala XX Settembre dell’antico palazzo della municipalità, trasformata in caffè letterario e Digipass, spazio privilegiato di lettura, ascolto, espressione, discussione, confronto nel quale trovare anche strumenti e supporto per i servizi digitali della pubblica amministrazione, si vede bene la piazza. E la gente passare. «Gli arredi, le volte, la storia di questo luogo. Tutto ha contribuito a rendere speciale il nostro giorno. Debbo dire che la Bct non è stata, come si dice, la prima scelta - racconta la sposa - perché pensavamo di sposarci a Palazzo Spada, ma la sala consiliare non era disponibile perché sono previsti dei lavori di adeguamento dell’impianto di amplificazione, registrazione e votazione elettronica, per cui non è ancora possibile prenotare una data. Poi, quando mi è stata proposta la Bct tra le varie alternative, non ho avuto dubbi. Addirittura, se tornassi indietro e se fosse comunque agibile la sala del consiglio comunale, mi risposerei qui, in Bct, come prima scelta stavolta».
«E’ andato tutto bene». Le nozze sono state officiare dal consigliere comunale Alessandro Gentiletti, emozionato nel celebrare il matrimonio in quel luogo di cultura. «La prima volta, per me. E sì, mi sono emozionato e non immaginavo che mi succedesse. Ma in questo tempio laico della nostra cultura cittadina - dichiara - dove si sono formate generazioni di ternani, che lo portano ancora nel cuore, ci si si emoziona davvero».

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